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Roma, 9 Giugno 1928.
Molto Reverendo Don Sterpi,
Ho ricevuto la Sua risposta. Mi sono presentato da Don Orione. Il tempo stringe, poiché per martedì 12 c, mese debbo essere in regola, altrimenti debbo presentarmi alle armi.
Don Orione mi ha consigliato di scrivere subito a Lei affinché facesse in modo di far risultare che io sono studente di teologia e il documento col timbro della Curia di Tortona sia subito inviato al Distretto di Roma, in Via Paolina.
Io ho sostenuto già tutti gli esami di Teologia dai Proff. Milanesi, Gugliada e Don Traverso Prevosto a San Pietro di Novi. Lei sul certificato metta l’anno di studio che vuole, oppure una dichiarazione generica.
Mi raccomando caldamente a Lei, poiché al presente all’improvviso mi trovo in condizioni infelicissime. Fatto il certificato e inviato a Roma, al Distretto, nella supposizione che possa giungere nella giornata di martedì, o dopo, voglia anche inviare un telegramma al medesimo Distretto, notificandolo del certificato di esonero spedito, e un telegramma a me da presentare martedì mattina al Distretto.
Le invio a parte, a mezzo vaglia, lire venti per le spese a cui va incontro.
Mi faccia proprio questa carità nel Nome del Signore.
Ringraziandola vivamente Le bacio in ispirito la mano.
Mi creda aff.mo figlio in Xsto
Ignazio Puntuale
via Ferratella N° 44
V072P065
[Sullo stesso foglio Don Orione aggiunge di suo pugno quanto segue:]
Caro Don Sterpi,
Vi
prego di fare quanto è possibile, perché questo povero figliuolo,
al quale è mancato di recente suo padre, possa avere la
possibilità
quanto è concesso dalle Leggi agli studenti
di Teologia.
Vi ho telegrafato ora per Mason, il quale dice che gli avevate promesso che lo avreste iscritto alle Missioni.
Verrò a Tortona: quando parto di qui, Vi telegraferò prima.
Conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.
Sac. Orione
Ho ricevuto la v, lettera con entro gli espressi. 11