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[Minuta]

Sento il dovere di esternarLe anche a nome del novello Sacerdote don Di Natale i sensi della vivissima mia gratitudine per avere conferito al D. Di Natali il Sacro Ordine del Presbiterato, che a nessun tesoro si pareggia e a cui noi, poveretti, non abbiamo né possiamo avere cosa veruna da far contraccambio, fuori dell’animo memore  eternamente del beneficio.  

Ora c'è qui quel povero e vecchio prete che era già Don Montagna che era già tutto malandato e mezzo morto che era già nella Casa Oblatizia che sta male.    

Il Canonico Ratti gli ha dato anche l’estrema unzione, che il malato ha ricevuto con grande fede,  proprio da commuovere. Ho comunicato il suo  stato all’Arciprete Don Testone e ai parenti.    

Dalla Curia d’Alessandria...