V072T102 V072P095
+ G. P. A. M.
Tortona, il 2I/9/902.
Veneratissimo Padre,
Il nostro caro Don Sterpi mi scrive tutto afflitto che V. Paternità passa a Genova.
Anche a me questa notizia ha portato un immenso dolore, ma poi, con la divina grazia, ho chinata la testa davanti al Signore ed ho pregato per me, per i miei piccoli fratelli novizi, per Don Sterpi, per il povero Convitto di San Remo e per Lei che N. Signore La accompagni, La conforti, La ricompensi per tutti noi, poveretti, che non possiamo che pregare, ma che pregheremo, o caro Padre Portaluri, sì pregheremo tanto e pregheremo sempre per Lei!
Lei è stata la prima guida dei primi Novizî - e l’Istituto, finché piacerà al Signore di farlo vivere, pregherà sempre per Lei e per la Compagnia.
Se Ella me lo permetterà, io La verrò a trovare venendo a Genova, e ci verrò sempre ogni volta che verrò a Genova.
O buon Padre, pregherà per noi? Si ricorderà davanti al S. Tabernacolo dei poveri figli della Divina Provvidenza là della Casetta, e di me che ho tanto, ma tanto bisogno di orazioni?
Quello che non può più fare lo faccia pregando, caro Padre!
Mi benedica e mi abbia con tutta la gratitudine più grande nel Signore per Suo servitore e fratello
Sac. Orione