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[Minuta]

Roma, 11 Febbraio 913.

Beatissimo Padre,

I Figli della Divina Provvidenza inginocchiati insieme con me ai vostri piedi di Vostra Santità sentono con vivo si condolgono sentono con cuore di piccoli figli il dolore onde oggi è afflitta in questo momento l’amore il cuore Vostra Santità e si condolgono come figli col Padre loro del con vostra Santità e Essi anche pregano come a suffragio dell’anima della Suo buona Sorella.

Domani qui alla Colonia di Monte Mario a S. Anna e fuori Porta San Giovanni i Sacerdoti della piccola Congregazione applicheranno la S. Messa il Santo Sacrificio per Essa.

Io poi, o mio Beatissimo Padre, continuerò a raccomandarLa al Signore.

Mi hanno Un Signore mi ha dato voluto in questi giorni acquistare una bella modesta per i Figli della Provvidenza una tomba a Campo Verano, modesta ma capace di cinquanta posti, desideroso di esservi sepolto con noi poveretti.

Essa è ancora intatta. Se Vostra Santità Non so se questa mia bisognerà Beatissimo Padre, perdoni il mio ardire. La metto a disposizione di Vostra Santità, qualora credesse degnarsi farvi deporre la salma della Sua amata sorella.

È tomba da poveri, ma colà vi andrebbero poi sempre i nostri Sacerdoti, gli Eremiti, gli Orfanelli a pregare per Essa.

Comunque, perdoni, o mio Beatissimo Padre, tanto ardire.

Mi abbraccio Bacio con dolcissimo amore di figlio i piedi di Vostra Santità come quelli del Signore: vorrei poterLa tanto consolare e pregherò la Madonna SS. che lo faccia Lei, che è Consolatrix Afflictorum e invoco su di me e di tutti i figli della Provvidenza l’Apostolica Benedizione.

Di Vostra Santità Umilissimo figlio in Gesù Cristo

Vorrei Oh quanto vorrei, o Beatissimo Padre, poterLa consolare! Pregherò la Madonna SS., che è la Consolatrix Afflictorum, che lo faccia Lei!