V072T117 V072P110

[Minuta]

Pax!

Nel silenzio profondo di una notte serena e da gran tempo attesa, si udì per un canto che pareva di cielo.

Erano gli Angeli che scendevano in un nimbo di luce e di splendore, e cantavano.... cantavano pace! Ed era una melodia lieve lieve,… un’armonia dolce, soave dolce, soavissima, un inno al Signore! E quel canto di gloria a Dio si diffondeva per le pendici e sui casolari de’ poveri pastori, e giungeva sino alle città tumultuose come un’onda di conforto e di pace al cuore degli uomini.

E i felici che stavano tanto affannandosi per godere quanto più potevano la loro felicità, e quelli che avevano chiusi gli occhi ad ogni miseria per non turbare la gioia spensierata d’una vita poco utile onesta buona e tutti quelli che erano freddi ai dolori dei fratelli, che avevano riso all’altrui pianto, che si erano gloriati di far dimenticati si vantavano d’essere stati ingrati, e di aver culla abbandonato nell’amarezza de’ disinganni l’amico o il padre tutti si commovevano, e tornavano buoni… e i figli tornavano figli…