V072T254 V072P196
[Minuta]
Ho
trovato
ricevuto la lettera di Vostra Eccellenza ed espongo umilmente quanto
segue, sempre però disposto ad essere figlio dell’obbedienza.
In
risposta
Ho trovato la lettera di alla lettera di Vostra Eccellenza Rev.ma: io
intendo ora e sempre
io desidero d’essere figlio di obbedienza ora
e sempre,
tuttavia umilmente
mi permetto umilmente manifestarle quanto
segue
che da parte mia non intendo togliermi da Don Orione.
Prima
dei Santi Esercizi gli aveva detto che a Noto non desiderava più
ritornare, ma oggi, piuttosto che metterlo in gravi imbarazzi od
obbligarlo a chiudere quella Casa, sarei disposto ad andare in
Sicilia e diversamente rimanere a Tortona dove aiutarlo, trovandosi
egli
quest’anno privo
di
scarso di personale e in gravi angustie.
So
poi che Don Orione si trova in gravi angustie e dolori e
Dargli ancora il dispiacere di venire via per
in questo momento mi parrebbe
pare cosa cattiva
non buona.
Prima
di finire gli Esercizi eravamo
andati intesi
gli ho detto che nella seconda quindicina di Settembre mi sarei
trovato a Tortona e
il compito da cui mi
ad aiutarlo e avrei continuato a venir su a dire la Messa a questa
Signora che
è un po’ strana.
Io
prego quindi V. Eccellenza Rev.ma di lasciarmi con Don Orione, se
appena
è possibile, del
resto quantunque
tanto più che io
non mi intendo affatto di parrocchie
cura parrocchiale.
Del
resto mi abbia nel Signore come un pezzo di terra e mi getti dove Le
pare e piace, che
cercherò di benedire sempre il nome