V072T270 V072P207
[Minuta]
[1920]
…[La
fede]
fa la grandezza della Patria e le dà il primato nelle arti, nelle
lettere, nei commerci, e per terra e per mare, e crea
suscita le crociate, e ci dà la disfida di Barletta, il giuramento
di Pontida, e le leghe Lombarde che il despota del Medio Evo Federico
Barbarossa.
È la fede che ha cantato con Dante e con Tasso che navigò con Colombo, che scolpì con Michelangelo, col Canova, col Duprè, che dipinse con Giotto, col Beato Angelico con Raffaello.
È
la fede che ha consolato a milioni le madri dei nostri soldati e che
ai nostri forti ha dato il più santo conforto di
nelle
davanti al nemico della
patria
d’Italia.
Ma
il tempo scorre, e per quanta abbondante materia resti per dire della
vita tutta di fede di
pietà
e di intelligente carità della nostra Defunta, vedo che devo por
fine al mio dire.
Ma dovete permettermi tuttavia che sopra uno special punto io richiami ancora un momento la vostra attenzione punto che, dirò, caratteristico per la pia Signora Zurletti.
Esso fu il suo singolare attaccamento, la sua segnalate devozione alla Chiesa e al Papa. La Zurletti fu una vera cattolica ò amò i poveri e fu donna caritativa, ma fu sovra tutto una donna cattolica.
Essa
senza reticenze senza riserve, senza piagnistei amò la Chiesa Romana
di quell’amore dolce e forte di figlia come la amarono la Contessa
Matilde di Canossa e Santa Caterina da Siena: Essa fu di quella
stirpe E, se avesse avuti figliuoli,
sarebbe stata felice di darli
crescerli
darli alla Chiesa, e di al
crescerli nell’amore senza limite devoto al Vicario di Cristo.
Essa amò i poveri e le opere di carità , ma amò fortemente la Chiesa e il Papa.
L’amore suo sincero e filiale per il Papa era un riflesso di quello che essa nutriva per Nostro Signore.
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L’amore alla Chiesa e al Papa era ciò che più risaltava nella sua vita.
Da
vera e sincera figlia del Papa non poteva tollerare periodici o
giornali che non la sentissero all’unissono e in tutto col Papa.
Fosse
questa
Pensava
che il Papa è il Vicario di Gesù
Cristo, qualunque sia il nome che porta, e chiunque ama N. Signore
deve amare il Papa e ubbidirgli
(orazione sul Papa
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[Minuta]
Ai
primi di Gennaio fu obbligata a stare
a letto serenità pazienza uniformità al voleri del Signore.
Verso
il dieci Gennaio capì
comprese
capì che difficilmente
la sua vita era al
era giunta al termine della sua vita.
Alle ore dieci di Lunedì, 16 corr. mese, nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena in Nucetto, sarà celebrato un solenne Ufficio di Trigesima a suffragio della Anima della fu Donna Francesca Gallarati ved. Zurletti morta santamente in Alessandria, Casa propria, il 20 Gennaio.
di
conforto tanto più potente, quanto oramai
fatta più vicina al suo Dio.
Requiescat in pace !