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[Bozze di stampa, corrette da D. Orione]

Anime a Anime…

Dall’Oceano Atlantico, il 18 Agosto 1921, giovedì.

Alle povere figlie del Signore che sono state dette a loro confusione “Le Missionarie della Carità”.

Ho pregato ed ho pensato più e più volte a voi, in questi giorni, ricordando che proprio, mentre vi scrivo vi troverete riunite nei Santi Spirituali Esercizi.

Vi ho poste tutte e vi pongo ciascuna nelle mani della SS. Vergine perché siate quali N. Signore vi vuole, tutte umili, modeste, piene dello spirito di sacrificio e della carità di Gesù Cristo, a servizio dei poveri, dei piccoli degli abbandonati, vivendo ai piedi e nell’amore dolcissimo della Santa Chiesa e del Vicario di Nostro Signore.

Pregate e chiedete a Gesù Crocefisso lo spirito di patire e di abnegazione di voi e di pazienza grande e di orazione.

Ogni abbandonato trovi in voi una sorella in G. C. e una madre, e mentre curerete i dolori del corpo, donate alle anime la luce e il conforto di Dio.

Ad ogni passo trasfondete fede, purezza, dolcezza, amore di Dio...

Donatevi tutte a Dio per essere tutte del prossimo, e non lasciate di istruirvi per rendervi capaci di illuminare le menti, per acquistare le anime. A questo fine, cioè anche a questo fine, vado ora in America, per prepararvi un più largo e più vasto campo di carità.

Oh quanto sarete felici se tutte sacrificherete la vita per Iddio e per le anime...

Allora sì che il Cuore di Gesù benedirà la vostra povera Comunità quando i limiti dell’Italia e dell’Europa non basteranno più alla vostra carità per Gesù, per i poveri di Gesù Cristo... E che vuol dire mai essere Missionarie se non questo: di andare ad evangelizzare il mondo con la fede e la carità del Signore? ...

Buone figliuole del Signore, la mano della Divina Provvidenza vi ha tutte raccolte      
















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in codesta nascente e minima Congregazione e par che l’abbia fatto con il disegno manifesto che voi annichilendovi nel Suo Cuore e nelle mani della S. Chiesa di Roma, e tutte infiammate della Carità di Gesù Cristo andiate a ravvivare nelle anime e nei popoli l’amore di Dio e degli uomini.

La vostra minima Istituzione fu fondata nel Cuore di Gesù, perché di là è venuta la carità sulla terra e di là voi la dovete attingere voi e gli altri cui la misericordia di N. Signore vi indirizzerà, e la vostra fede sta nella Croce e nella Chiesa del Papa e la vostra fermezza sta nella Santa Provvidenza e nella Chiesa Santa del Papa e dei vescovi che sono in unione dipendenza con Lui che è il Vicario unico di Gesù Cristo sulla terra.

Da Voi potranno entrare vedove e figliuole e la vostra minima Congregazione Religiosa porterà il nome di “Missionarie della Carità” il ché vuol dire Missionarie di Dio perché “Dio è Carità” “Deus Charitas est”: vuol dire Missionarie di Gesù Cristo perché Gesù Cristo è Dio ed è Carità: vuol dire Missionarie, cioè evangelizzatrici e serve dei poveri perché nei poveri voi servite, confortate ed evangelizzate Gesù Cristo.

Ma questa e divina carità dovete cominciare ad averla in voi, a vivere voi di essa, se volete darla e portarla al vostro prossimo. Essa deve prima risplendere in voi.

Grazie a Dio, credo che non vi sia alcuna tra voi la quale non voglia questo: vivere di Gesù, portare in sé la carità di Gesù Crocefisso.

Ed io umilmente lo prego il Signore che sempre vi dia questa santa e buona volontà, e che voi assecondiate e compiate così la vostra grande vocazione, e che vi doniate di gran cuore a Lui, e che ne portiate la carità a tutti i cuori e a tutto il mondo magnanimamente.

E prego la bontà di Dio che per l’infinita sua misericordia si compiaccia versare abbondantemente su di voi ogni sorta di grazie e benedizioni, e prego la SS. Vergine, Madre nostra, per voi, perché vi dia spirito non di austerità; ma di carità, di penitenza sì; ma di carità, di carità, di carità che tutte ci consumi per il prossimo.      





















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Se sarete umili, povere, se vi sarà unione e pace fra voi: se vi compatirete tra voi: se avrete la bella virtù degli Angeli, la santa modestia, il Signore sarà con voi sempre, e il vostro Istituto farà un gran bene nella Chiesa e vi farete Sante.

Sia il Signore con Voi.

Benedico la vostra sorella che fa da Superiora a tutte voi alle opere della vostra carità.

Pregate per me, vi benedico tutte.

Vostro servo in Gesù Cristo


Sac. Orione

della Divina Provvidenza.