V072T310 V072P242

[Minuta]

[Messina 1910]

Mio caro Vescovo e Padre nel Signore, Eccellenza Rev.ma    


Ricevo oggi ora il biglietto di Vostra Eccellenza Rev.ma e penso mi sovviene che a pochi giorni sarà Sant’Igino.  

Io vengo E  mi è caro scrivere e farlo subito poiché, dopo aspettando, o non lo potrei fare o non più fare a tempo.

Si degni Vostra Eccellenza  pregare anche per  me in quel giorno come noi di qui pregheremo per Lei.  In questa valle di lacrime tutti spezziamo il pane dell’esilio.

Lontano dalla Diocesi, e in questa terra di ancora sparsa coperta di tante ruine,  io celebrerò adunque anche quest’anno il giorno del Suo Onomastico.  

Sì pur lontano dalla mia Diocesi e in questa terra ancora coperta ancora di tanta ruina; pur in mezzo al molto accompagnare a un lavoro molteplice e così diverso dalle mie aspirazioni,  voglio prendermi anche oggi la consolazione  di augurarle ogni bene grazia da  Nostro Signore, voglio prendermi; la consolazione di scriverle, di compiere questo mio dovere.