V072T313 V072P245



[Minuta]


Ha un po’ di terre, case, bovi, boschi molti, alcuni più vasti di Tortona.

Io gli aveva detto che sarei andato a vedere quella roba, ma poi è venuto l’affare istituto di Noto, e quello passò in seconda linea.

La persona è piissima e di molta virtù.

Voleva vendere tutto, gli ho detto di aspettare che ne parlassi a Vostra Eccellenza, e poi son venuto via.

Ora mi viene un pensiero; perché vendere quei boschi la cui legna può giovare per i nostri Istituti e, si può fare tanto carbone e tener pascoli, e avere lana e formaggi per l’Opera della Provvidenza? - Tante volte, trovandomi in Missione e in confessionale, vengono vennero a me anime, rozze di scienza umana, ma tanto avanti nella scienza della pietà e della perfezione, che sentii vergogna davanti a loro. Talora domandano di ritirarsi. Ora, queste anime talora questi uomini sono d’età , che pel convento non fanno più: apriamo loro un asilo dove possano, col lavoro manuale,giovare all’Opera e, al tempo stesso, trovare quel Gesù che li andò perfezionando e formando per se stesso.

Ecco tutto, o caro Padre: l’uomo che ho da mettere alla testa di questa opera famiglia è un della Diocesi di Tortona; mi pare veramente adatto e stoffa da santo: lo condurrò anche da Vostra Eccellenza, se Vostra Eccellenza lo crederà .

Gli Qui in Sicilia ho trovati gli eremiti, di cui parlo nell’articolo; ce ne sono in Sicilia, benché dispersi, vivono sbandati.

Se si potesse vorrei dar loro unità d’indirizzo e non lasciarli così vaghi. Vostra Eccellenza conoscerà la regola di S. Pacomio: io darei questa regola già approvata dalla Chiesa, con qualche aggiunta e adattata più ai bisogni presenti.

Sono tutti Eccell Veneratissimo Padre, non perdetevi di coraggio, io troverò tempo a tutto: si farà un gran bene, mi pare proprio che il Signore lo voglia. Ma anche me lo dicesse Lui, e Voi credeste di dire di no, io sono con Voi, perché sono più sicuro di non sbagliare,e me ne sto tranquillo, lasciando che, se il Signore lo vorrà ,giri Lui le cose in modo…