V072T322 V072P254
[Minuta]
Che
Nostro Signore vi consoli
sostenga con le Sue consolazioni ineffabili.
Don
Sterpi non dice altro
che pochissime parole, e
io non direi anche
(il che mi fa supporre che la malattia è
non sia grave), ma, se non
fosse cosa
mai grave e ci fosse pericolo e non fosse imprudenza la mia, verrei
volentieri a trovarla: - scusatemi tanto questa libertà - Voi
sapete, o mio buon Padre, che, se non fosse stata la pazienza e
l’affetto e la parola della vostra buona Madre, né l’Oratorio,
che fu la culla dell’Opera ci sarebbe mai stato ed io molt
avrei fatti molti, molti più sbagli di quelli che ho fatto.
Io
la posso chiamare madre tante volte. È essa che mi ha sempre
consolato nelle mie grandi necessità ,che molte volte non apparivano
a nessuno neanche a Voi, per non affliggervi, e poi Voi ben sapete
che
è essa
quante volte Essa ha aggiustate le cose tra,
quanto io faceva il matto.
Io
ho scritto
subito e
fatto pregare e ho scritto subito che preghino e perché Dio ce la
guarisca e la conservi e perché Nostro Signore e la Madonna SS. vi
sostengano con le loro consolazioni ineffabili.
I vostri poveri figli della Opera della Divina Provvidenza in questo momento sono tutti raccolti in ispirito attorno a Voi a pregare il Signore con Voi...