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                ( Minute recenti sulla Madonna )                 ( Maggio 1915 - per Mons. Boveri ? )    ( Andr� ) Passer� a Tortona ( ancora ) per qualche giorno, e vorrei che Lei, caro Monsignore, fosse col� per vennire in per- sona; ma intanto, e nel timore di non trovarLa, permetta che Le dica che non dimenticher� mai la sua bont�.    Ho saputo da Don Sterpi che forse gli ultimi Suoi atti furono di portare quella somma per gli orfani e di dare la facolt�, perch�, nel primo nido della piccola Congregazione cio� nella Casetta di San Bernardino, si benedicesse la piccola Cappella.    Ebbene, io Le voglio dire che quando, sabato, ho detto la prima Messa tra quelle povere mura, ho pregato per Lei, che Iddio La vo- lesse confortare e largamente ricompensare di tuto, e, insieme coi figli della Divina Provvidenza, non finir� dal pregare. Le chiedo scusa, poich� doveva scriverLe assai prima, ma, lo creda, la mia vita, specialmente ora, che sei nostri Sacerdoti e sedici Chierici sono sotto le armi, � molto pi� assorbita dal lavoro .    Adesso ritorno a Roma e ad Avezzano e pel 26 corr, andr� a Reg- gio Calabria, per assistere alla Consacrazione di Monsignor Albera il quale pure ha sentito con molto dispiacere che Lei non sia pi� Vicario. Io, quando Le telegrafai, lo ignoravo.