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        ( Minute )  carta intestata                     Piccola Opera Divina Provvidenza  Tortona            ...ragioni; anche non strettamente di moralit�, per cui il         mio Superiore ritiene di dovere agire cos�, in questo caso.            A me risulta che il Sacerdote Cont fu provvisto sempre gratui-         tamente, fino al Sacerdozio, di tutto.            Il Superiore, avendo saputo da lui, dopo la sua Ordinazione         Sacerdotale, che i Genitori suoi erano poveri, si impegn� di         provvedere ad un onesto sostentamento pei suoi genitori stes-         si e quando egli and� a casa, alcuni giorni dopo la I.a Mes-         sa, subito gli diede per essi lire 500.            Non erano passati tre giorni, che da casa il Don Conte scriveva         al Superiore chiedendo subito lire 8000, se non sarebbe uscito         di Congregazione; e invero si rivolse tosto al Vescovo Principe         di Trento e ad altri, che non lo accolsero.            Penso che se Vostra Eccellenza Rev,ma Avesse ( subito ) chie-         sto dirette informazioni al mio Superiore, certo egli glie Le         avrebbe subito date .            Di tanto mi f� dovere di informarLa, non per mettere osta-         coli alla uscita del Don Cont, ma per far conoscere a Vostra Ec-         cellenza Rev,ma quanto di esso mi risulta, ragione per cui il         mio Superiore ritiene, una volta egli sia fuori dalle nostre Case,         lontano dalla dipendenza della Congregazione, dati i suoi prece-         denti, - di non doverlo pi� riammettere, perch� il suo ritorno         non sarebbe certo un bene per la nostra Congregazione.            Con ogni ossequio, bacio il Sacro Anello, e La prego di voler-         mi benedire.            Di Vostra Eccellenza Rev,ma dev,mo servitore in Ges� Cristo            (  per  terzi  )