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[Minuta - Questo articolo è pubblicato con varianti sul Bollettino dell’Opera della Divina Provvidenza del 24 dicembre 1914]

Dolorosi avvenimenti futuri?

Le profezie della Monaca di Taggia.

Nei giorni passati giorni mi sono trovato in compagnia di quattro Eccell.mi Vescovi personaggi e si parlavano si venne a parlare anche delle famose predizioni della Monaca di Taggia. Io li stavo a sentire, e teneva in tasca - stampate - il libretto delle celebri profezie, stamp pubblicato dopo il 6 Giugno nel 1849.

Quando Rosa Colomba Asdente, Monaca Domenicana di Taggia (Porto Maurizio) - di essa si parla - morì santamente il 6 giugno 1847. Le sue profezie sono molte, e in parte già pienamente avverate come bene diceva uno di quei dotti e santi Vescovi, che il quale per lunghi anni fu a Taggia, e vi conobbe parlò con parecchie Monache che avevano conosciuta Suor Colomba, e udite raccolte le profezie dalla sua bocca le profezie che faceva.

Chi vorrà poi il libretto Anch’io sono stato a Taggia parecchie volte. Questa buona religiosa durante la sua lunga vita seppe e al Monastero, ed ho raccolto molte notizie interessantissime.

Ora di quei libretti non se ne trovano più, eccetto che io benché vivamente ricercati da personaggi illustri.

Si dichiara dice che anche Vittorio un grande Re Vittorio Emanuele II abbia cercato di conoscere le profezie della Monaca di Taggia perché.

Certe gravi avvenimenti potrebbero previsioni interessano anche i Potenti e i Re.

La buona Monaca di Taggia era di famiglia nobilissima; ma nel corso di sua lunga vita seppe sì bene nascondere la sua virtù e la vita interiore sotto l’apparenza di una semi pazzia, che da essa non appariva alcun che di straordinario, eccetto una grande mortificazione.

Vedevansi la sua puntualità nello adempimento di tutti i suoi doveri: il suo spirito di orazione le sue lagrime, e specialmente le sue mortificazioni; ma perché accompagnava molte delle sue azioni opere con discorsi qualche stranezza, non se ne faceva caso, e serviva anzi di trastullo alle altre religiose, che arrivavano al punto di riunirsi in Capitolo,

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decise di pronte a deliberare di levarle la Santa Comunione, come poi dirò narrerò in appresso racconterò.

Par Mi domanderete: ma la Monaca di Taggia, nello stampato che Lei ha - che è del 1849 - parla anche della guerra che va desolando quasi tutta l’Europa?

Sì, in maniera chiarissima che ne parla, pur troppo!

Essa parla di molte cose che dovevano avvenire che si sono pienamente avverate a puntino; di altre dolorose che stanno parla che sono ora di dolorosa attualità, e poi di altre che avv ancora più.

Parla dell’Italia della nostra Patria, parla dei Vescovi: parla del Papa e anche del potere temporale.

Ma di tutto in appresso dirò (Continua)

Parla di Re e di Imperatori, parla dei Russi, dei Prussiani, dei Francesi, dei Turchi degli Inglesi e della nostra Italia: parla dei frati e dei preti: parla dei Vescovi, parla del Papa e anche del potere temporale.

Ma ha predetto un qualche flagello?

Sì, flagelli! flagelli, flagelli! Bellum est flagellum Dei est.

E dolori gravissimi avrà la Chiesa perché ora. Comincia sol un secondo ‘48, ma non in senso politico: sarà un tristissimo ‘48 per la Chiesa.

Gravissimi Preghiamo e stiamo uniti, umili e con fedeltà alla S. Sede, poiché inalterabile ai piedi del Santo Padre Benedetto XV: poiché gravissime prove e tribolazioni minacciano la Chiesa, ma Dio è con noi è con la sua Chiesa, e la copre colla sua destra, e la difende col suo santo braccio a lui Iddio ha dato una molto sicura mano molto valida e sicura e il sangue di nuovi martiri sarà seme di nuovi cristiani.

Se non che, nelle fierissime procelle avversità e tribolazioni che sovrastano

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[Il foglio è strappato]

[...] si sono già a puntino avverate: di altre parlò che ora sono pur troppo! di dolorosa attualità; poi e parla di altro ancora che dovrebbero avvenire.

Parla di Re e di Imperatori: parla dei Russi e dei Prussiani, dei Francesi, dei Turchi, degli Inglesi.

E della Italia, mi domanderete mi domanderete, ne ha parlato?

Sì, pur troppo!

Ha parlato dei frati e dei preti: ha parlato dei Vescovi e del Papa,, e poi anche di martiri... e di qualche altra cosa, ma non posso dire tutto vi dirò in ap (Continua)

Ma non tutto si può []

Qualche cosa tuttavia []

[] il grande desiderio []

umiltà.