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[Da Copia dattiloscritta]
+ G. P. A. M.!
Instaurare omnia in Christo.
Tortona, 21 Novembre 1918.
Casa della Divina Provvidenza
Festa della Presentazione di Maria SS.
Carissimo in Gesù Cristo,
allo scopo di dare alla nostra piccola e cara Congregazione una sistemazione sempre più conforme alle Norme piene di sapienza date dalla Santa Sede, ti prego di segnare sull’unito elenco, una crocetta a fianco dei nomi e cognomi di otto nostri fratelli Sacerdoti e di un Eremita, o avente i voti religiosi; nove in tutto.
Vorrai prima raccomandarti molto umilmente a nostro Signore e alla nostra Madre Maria Vergine e ai Santi nostri Protettori; e reciterai d’inginocchio il Veni Creator.
Di questa votazione non ne parlerai, né prima né mai con alcuno, sia della Congregazione che estraneo, ma farai da te, scegliendo in coscienza quelli che davanti a Dio reputerai più atti al buon governo della Congregazione. Tieni ben conto del loro spirito religioso e attaccamento al Papa, alla Santa Chiesa e alla Congregazione stessa. Considera la loro pietà e spirito di fede, di abbandono della Divina Provvidenza; la loro vita di umiltà, di sacrificio, di povertà, di desiderio di molto patire e di consumarsi per l’amore di Gesù Cristo Crocifisso, delle Anime, della Chiesa.
Avrai presente che suprema regola dei fratelli maggiori è quella di procurare la santità dei loro fratelli minori, e quindi scopo del loro magistero è la carità verso i soggetti e la loro santificazione. Devono essi essere tali che non solo preghino e lavorino dì e notte per il bene della Congregazione, ma che nell’esercitare la loro autorità siano più che padri
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e madri, cosicché la loro autorità non sia un peso, ma un conforto; un’autorità tutta spirituale e dolcissima.
Vedi quindi di scegliere quelli di maggior spirito di discrezione e di carità. Tieni molto presente anche la loro dottrina, ma più ancora la loro prudenza. La prudenza è virtù sommamente necessaria nei Superiori. I prescelti siano tali che affidino di nulla fare senza moderazione e prudenza; e siano di prudenza non umana, ma prudenza di spirito, mossi cioè dallo spirito di Gesù Cristo Crocifisso; animati e condotti da quello spirito interiore che sempre riflette e considera bene le cose davanti a Dio.
È inutile dirti che non si dà il voto a se stesso.
Mio caro fratello, pensa al grande atto che stai per compiere e non lasciarti guidare da accettazione di persone, ma eleggi quelli ai quali daresti il tuo voto in punto di morte.
Il voto e libero e sarà mantenuto secreto. Non devi scrivere nulla sulla scheda dei nomi neanche il tuo nome. Solo metterai una croce a lato del nome di quelli che tu vuoi eleggere. E dietro la scheda, che mi manderai al più presto, senza aggiunta di altri scritti, metterai un tuo segno convenzionale, per cui tu solo potrai, in caso di contestazione assicurare l’autenticità e che quella scheda è tua.
Dio ti assista e ti illumini. Prega per me. Ti benedico in Gesù Cristo Crocifisso e Maria SS., e sono
il tuo affezionatissimo
Sac. Luigi Orione
della Divina Provv.za