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Copia conforme.
a Viale Liegi 7 - Roma.
Anime e Anime!
Roma, li 16 Aprile 1931.
Caro D.r Supino e Amico,
La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!
Fo in seguito al colloquio di iersera, e fermo qui i principali punti su cui siamo rimasti di accordo.
Ritengo sia volere di Dio che tu smetta la idea di farti religioso.
Ti affiderai pienamente ad un solo Sacerdote, sia per le tue confessioni che per la direzione dello spirito; e siamo rimasti che sarà Mgr. Ciocia, scelto da te.
Ti impongo di sottometterti a Lui intieramente, senza tergiversazioni, in semplicità e umiltà grande, in Domino.
Devi smetterla con le ispirazioni private e i sospetti dei retroscena, con le penitenze e con quelle forme di pietà esagerata per convertire i tuoi; ma obbedirai lietamente e in tutto al comando di Mgr. Ciocia o ai suoi consigli. E così bada che è volere di Dio che ti affidi al medico, che i tuoi genitori ti sceglieranno; dovrai ubbidirgli e avere cura della tua salute.
Non fare lunghe veglie, che ti fanno male allo spirito e alla salute del corpo, benché tu pensi diversamente; non correre da una chiesa all’altra; da un confessore all’altro, ché non sta bene, che non ti giova affatto, che, anzi ti fa male.
E, se piacere, come spero, al Signore di guarirti, fa qualche cosa, riprendi lo studio della medicina, e vedi di trovarti un posto e di saperlo tenere, e far del bene così.
Pregherò per te, che Iddio ti conforti di ogni grazia e benedizione.
Tuo in Gesù Cristo e nella Santa Madonna
Aff.mo
Sac. Luigi Orione
dei figli della Div. Provv.
V074P130
P. S.:
Passerai questa mia a Mgr. Ciocia con i miei ossequi, e ti prego pure di ossequiarmi i tuoi cari.
Non venire, non mi scrivere più; se ciò ti costa sacrificio, pensa che ti sarà di merito, se tu lo offri al Signore.