V074T089 V074P146

[Da Copia dattiloscritta]

        Tortona, II. IV. [19]39 - XVII.

Caro Fratello nel Signore,

la grazia e la pace di Nostro Signore Gesù Cristo siano sempre con noi!

Mi perdoni se ancora non ho potuto occuparmi di quanto Le sta a cuore. Non ho dimenticato, ma le tante cose da cui sono preso non mi consentono di potere, sempre e presto, accondiscendere a tutti i desideri.

In questo ultimo tempo poi, come avrà appreso dai giornali, una non lieve malattia mi ha costretto al letto e mi ha di conseguenza messo nell’assoluta impossibilità di lavorare.

Grazie a Dio ora tutto è felicemente superato, ho ripreso in questi giorni il mio umile servizio, e non dubiti che quanto prima mi interesserò fraternamente di Lei.

Intanto, mentre La assicuro del mio ricordo nel Signore, La prego di voler raccomandare me e la Piccola Opera alla Santa Madonna.

Gesù Benedetto La conforti, sempre!

Con devotissimi ossequi e fraterna amicizia.

Suo in Gesù Cristo

     Don Orione

M. R. Don Gioacchino Sottani

Reggello (Firenze)