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        Anime! Anime!

      San Severino Marche, li 21 Ottobre 1939.

Caro Don Sottani,

La pace del Signore sia sempre con noi!

Ieri sono stato a Firenze dal vostro Vescovo. Avrei desiderato prevenirVi e incontrarci a Firenze, ma è stata una decisione presa all’improvviso, giovedì verso le 22, al ritorno mio da Genova, e non facevo più a tempo.

Ho celebrato la S. Messa alle 4, come ora faccio quasi sempre quando mi trovo a Tortona, poi fui condotto in macchina fino a Piacenza, così potei prendere un treno che mi portò a Firenze prima delle ore 11. E Deo gratias!

Sua Eccellenza il Vescovo vostro mi accolse con molta bontà, e Vi concede, di buon grado, di venire con noi.

Pur troppo non può lasciarVi venire subito, perché, sino alle nuove ordinazioni al presbiterato, che saranno in giugno, non saprebbe come fare a sostituirVi. Ne ha alcuni che studiano a Roma, ma ora non può valersene; altri non ne ha, a meno di prendere degli extra - diocesani, ma non se la sente, per motivi che Voi stesso comprenderete.

Mi disse che è molto contento che Voi veniate tra i Figli della Divina Provvidenza, più che se Vi foste rivolto ad altra parte.

E si mostrò proprio spiacente di non potervi lasciare libero prima. Sarà bene che ora Voi Lo vediate, anche per ringraziarLo.

Capisco, caro Don Gioacchino, che Vi rincrescerà di dovere aspettare ancora fino a giugno, ma, se il Signore ha disposto così, sarà per i suoi santi fini, e perché abbiate tempo a sistemare bene ogni cosa.

Preghiamo, perseveriamo costanti nella santa vocazione, e stiamo pazienti e fidenti nelle mani del Signore.

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Domani sera sarò a Roma e lunedì sera a Tortona, col divino aiuto.

Pregate per me e abbiatemi con fraterno affetto vostro, in Gesù Cristo e nella Santa Madonna

     Sac. G. Luigi Orione

     dei Figli della Div. Provv.za

P. S.:

Il ritardo, caro Don Gioacchino, non Vi turbi: l’ora di Dio suonerà forse anche prima: coraggio in Domino: Ave Maria e avanti!

Vostro

     Don Orione