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[Minuta]


Non crederei conveniente che l’orfano Putortì Michele venisse inviato a Reggio, dove, dati i suoi precedenti, non so come potrebbe riuscire.

Egli qui fece un po’ di capricci, e si licenziò anche dalla confetteria, ove poteva apprendere bene l’arte sua del dolciere.

Adesso venne invia gli ho trovato posto in una pasticceria a Cuneo, e ho richiesto al Sotto - Comitato di Torino i biglietti gratuiti per trasferirlo colà.

Egli si voleva occupare in Tortona, ma cangiando l’arte sua, ciò che non crederei di consentirgli, data la sua età di 19 anni; mentre fu già tolto da Cassano Ionio appunto perché colà non poteva continuare l’arte del dolciere cui era già avviato da più anni prima del disastro.

Riferirò appena sia trasferito passato a Cuneo.

Qui a Tortona non saprei più a quale dolciere ci sono che due vere confetterie ove poteva imparare, ma ma egli le stancò tutti i principali.

Non è di cuore cattivo, ma vuole sempre fare a modo suo.