V074T204 V074P254
[Minuta]
Una delle figure di Gesù Eucaristico, la moltiplicazione dei pani:
“procacciatevi non il cibo che perisce, ma quello che dura in vita eterna.
I vostri padri nel deserto mangiarono la manna e sono morti, chi mangia di questo pane, vive in eterno.
Io sono il pane di vita. Io sono il pane vivo disceso dal cielo e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.
Come può darci costui la “mia” carne?
In verità, in verità vi dico: se non mangerete la carne del figlio dell’uomo e non berrete il suo sangue, non avrete la vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna.”
Salomone una nube miracolosa riempì il tempio da lui edificato egli andava ripetendo: è mai credibile che Dio abiti sopra la terra cogli uomini?
Quanto più dobbiamo noi stimare questo dono dell’Eucaristia per cui Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo abita con tutta verità e realtà fra di noi, e abita non solo nel maggior tempio della cristianità non solo nelle superbe basiliche.
Ma non solo nel tempio, ma in noi - la sostanza più attiva trasforma in sé la più debole, non noi trasformiamo lui in noi, ma lui noi in lui. Vivo ego jam non ego, ego vivit Vivo ego jam non.
… mal d’occhi di Perugino
… al di là dell’amore materno comincia il divino.
… ama più di una madre. Può una madre ebbene, quand’anche la vostra stessa Madre vi dimenticasse, io non vi dimenticherò giammai.
Epperò uno dei più gravi dolori per una madre è il dolore della separazione o della perdita dei loro figli.
Or supponiamo che una Madre, quando un figlio deve separarsi da Lei, potesse moltiplicare la sua presenza e rimanendo al suo paese, potesse al tempo stesso recarsi nel paese più remoto del mondo, dove il figliuol suo ha dovuto recarsi e vivere accanto a lui,
V074P255
forsechè una madre non farebbe ciò?
Or
bene, Gesù Cr., nostro Dio, ci ha amati immensamente
più,
non di una madre, ma di tutte le madri prese insieme eum dilexisset
suos in finem dilexit S. Giov., S. Tommaso: usque ad ultimum finem,
dilexit
suos
sino all’ultimo termine dell’amore.