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[Bozza di stampa, con correzione ed aggiunte di pugno di Don Orione]

Piccola Opera della Divina Provvidenza

Roma Chiesa di S. Anna - Borgo Pio, 102 B

Instaurare Omnia in Christo!

Nessuna opera è così bella e così buona quanto l'aiutare a fare un prete (San Vincenzo de’ Paoli)


Programma pei Figli della divina Provvidenza per le vocazioni degli adulti


Scopo dell’opera

Scopo di quest'Opera è quello di raccogliere giovani adulti, forniti delle qualità necessarie e di attitudine allo studio, che abbiano decisa volontà di farsi santi nello stato ecclesiastico - religioso, o di andare a salvare anime nelle Missioni all'estero o nella bassa Italia e nella Sicilia. Essi dovranno fare studi letterarii, mercé corsi appropriati secondo le recenti disposizioni pontificie.

Terminato il Corso Classico secondo i programmi Governativi, fino alla filosofia esclusivamente, e assicurata la vocazione, detti giovani restano affatto liberi di ritornare in Diocesi presso i rispettivi Vescovi, cui verranno umilmente raccomandati, affinché, secondo il merito, siano presi in benevolea considerazione, - oppure possono abbracciare lo stato religioso, o dedicarsi alle Missioni.

E poiché un bisogno sentitissimo dei nostri tempi è quello di dare alla Santa Chiesa dei Sacerdoti che abbiano buono spirito e siano validamente istruiti: Sacerdoti di idee sane, umili e fedeli figli dei Vescovi e del Papa: Sacerdoti che siano come i facchini di Dio: che preghino e lavorino a salvare anime con dolce e instancabile carità, con abnegazione




















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e sacrificio, e attendano alla propria santificazione, mortificandosi specialmente nella razionale, - come direbbe San Filippo Neri, così, a tale spirito di fede, di devozione illuminata alla Santa Sede, di studio, di preghiera e di lavoro per Dio e per le anime verranno formati, colla divina grazia, quei giovani che la Provvidenza del Signore si degnerà indirizzarci.

Ho messo Quest'Opera è posta tutta nelle mani della Santissima Vergine Immacolata: dalla celeste Madre aspetto molte buone vocazioni.



Condizioni di accettazione.


Affinché un giovane posa essere accettato in questo Istituto in qualità di studente tra i figli della Divina Provvidenza sono necessarie le seguenti condizioni:

a) Che sia sano, robusto e di buoni principii morali.

b) Che dimostri una discreta intelligenza ed attitudine allo studio.

c) Che abbia almeno 15 anni compiuti e non oltrepassi i 30 (1)

Documenti da presentarsi uniti alla domanda di accettazione:


a) Attestato di nascita e di battesimo.

b) Attestato di sana costituzione fisica e di vaccinazione o di sofferto vaiuolo e di esenzione di oftalmia.

c) Attestato degli ultimi studi fatti dai quali deve risultare che il giovane abbia compiuto almeno la quarta elementare. Non occorre avere il certificato di proscioglimento: vi è un apposito corso preparatorio per coloro che si riconoscessero alquanto deficienti nella lingua italiana.

d) Certificato rilasciato, possibilmente dal proprio parroco, che dichiari la condotta edificante del candidato, la frequenza alle funzioni parrocchiali ed ai santi  Sacramenti, nonché la decisa volontà di abbracciare la carriera ecclesiastica o la vita religiosa      

(1) Si ricevono anche oltre i 30 anni, purché abbiano già fatto qualche corso letterario, e diano chiari segni di vocazione religiosa.  

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Osservazioni


1. Saranno preferibilmente accettati coloro che sono sciolti dal servizio militare, oppure hanno qualche possibilità di andarne esenti.

2. L’allievo può essere allontanato dall’Istituto o per notevole negligenza nello studio o per la condotta non corrispondente allo scopo dell’Opera.

3. Per ordinario non si andrà in vacanza nelle ferie autunnali: il necessario sollievo sarà procurato in collegio, o in altro luogo scelto a questo scopo. Nel tempo delle vacanze i giovani avranno ogni giorno alcune ore di scuola.



Pensione


a) La retta ordinaria è di Lire 24 mensili da pagarsi a trimestri anticipati (2).

b) Sono a carico dei genitori, o di chi per essi, le spese dei libri, cancelleria, riparazioni e provviste di abiti, scarpe, medicine, francobolli, viaggi e cose simili.

c) A titolo di entrata, cioè per l’uso della lettiera e pagliericcio, e per le visite ordinarie al medico, si pagano ogni anno L. 20 all’ingresso, che non vengono restituite quantunque il giovane si fermasse solo brevissimo tempo nell’Istituto.

Studio


1. Lo studio abbraccia il Corso classico fino alla Filosofia esclusivamente, secondo i programmi Governativi.

2. Terminati i corsi letterari, ogni allievo è libero di farsi religioso, recarsi nelle Missioni estere, o ritornare nella rispettiva Diocesi per chiedere al proprio Vescovo la facoltà di vestire l’abito chiericale. In quest’ultimo caso il Direttore dell’Opera si farà premura di raccomandare umilmente i candidati al rispettivo Ordinario, affinché, secondo il merito, si degni prenderli in benevola considerazione.    

(2) Per casi eccezionali i Genitori o Benefattori si intenderanno con la direzione; si può anche combinare una somma una volta tanto per tutto il Ginnasio

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Corredo


                                                                                                                                                                                                                                                       

    1

   

    Per     le passeggiate e pei casi di uscita un vestito nero

   

    9

   

    Mutande                                        

   

    n.     3

   

    2

   

    Due     mute in buono stato per casa

   

    10

   

    Calzette,     paia                             

   

    n.     6

   

    3

   

    Un     copriletto bianco

   

    11

   

    Corpetti     maglia                         

   

    n.     3

   

    4

   

    Coltri     per l’inverno

   

    12

   

    Fazzoletti                                      

   

    n.     3

   

    5

   

    Guanciale     con almeno tre foderette

   

    13

   

    Asciugamani

   

    n.     8

   

    6

   

    Materasso     che deve essere lungo m. 1,80 e largo 0,70

   

    14

   

    Cappelli     o berretti

   

    n.     2

   

    7

   

    Lenzuola                                          n. 4

   

    15

   

    Scarpe     paia

   

    n.     2

   

    8          

   

    Camicie                                            n. 6

   

    16

   

    Tovaglioli

   

    n.     62

   

    
    

   

    
    

   

    17

   

    Spazzole,     pettini

   

    
    

   




L’Istituto somministra la lettiera.


N. B. Ogni oggetto del corredo deve essere contrassegnato col numero di matricola che si assegna a ciascuno nell’atto di accettazione.

Chi desidera lettere franche favorisca unire i francobolli occorrenti

  Sac. Orione Luigi

  Superiore della Piccola Opera della Divina Provvidenza.

N.B. Per l’alta e Media Italia le domande si possono inviare anche ai Superiori dei seguenti nostri Istituti, secondo la maggior vicinanza del paese di chi desiderasse essere ammesso, così riescirà più facile intendersi.

Casa della Divina Provvidenza – Tortona (alessandria)

Collegio – Convitto Vescovile S. Romolo – S. Remo (Liguria)

Colonia Agricola S. Antonio – Barriera Nizza (Piemonte)

Villa Moffa – Casa dell’Immacolata – Bra (Bandito) (Torino)

Santuario Madonna del monte Spineto – (Serravalle Scrivia) Stazzano (Lig.)

Chiesa S. Anna – presso il Vaticano – Borgo Pio 102 B – Roma

       Colonia Agricola S. Maria – Monte Mario – Roma

Chiesa d’Ognissanti – Via Appia Nuova, 132 Alba, 5 - Roma