V075T023  V075P037

Catona, 22 - 1 - 1912  

Mons. Don Orione,  

Placido Ranieri di Catona - Messina, orfano d’ambo i genitori, privo di sostanze, avendo perduto tutto nel disastro, gracile di complessione, incapace di procurarsi da vivere, prega V. S. Ill.ma e Rev.ma ad aver viscere di carità e volersene occupare con procurargli un mezzo come potersi campare e che, nel contempo, gli si addica alla sua civile condizione.

Varie domande furono spedite al Patronato, che non fece alcun conto e solamente nell’atto testé scorso, mandò un sussidio di lire venti per sei mesi, per sopperire alle spese ferroviarie, che doveva sostenere per frequentare le Scuole Tecniche a Reggio e, non essendo stato promosso, gli fu sospeso.  

Fui incoraggiato a rivolgermi a V. S. dal Sotto Comitato Reggino, e propriamente dal Delegato Cav. Gamacchio.

Tanto prego e spero, riverendola umilissimo


Placido Rainjeri fu Rocco.  


Mi pare che quest’orfano abbia più di 20 anni; è inutile e dannoso fargli continuare gli studi, ammesso, come si dice, che sia anche deficiente d’intelletto.

Se fosse possibile, direi di applicarlo ad un’arte, che non lo umili, e possa presto portarlo a vivere da sé, come ad es. Il tipografo.

Si potrebbe mettere alla giostra?