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[Minuta]

Messina XX / VII - 914

Onorevole Signor Deputato,

Il Don Montagna mi fece tenere la gentilissima Sua lettera che V. Signoria si degnò scrivergli, per comunicargli il provvedimento che sarà preso in merito a quella persona.

La ringrazio, Sigr. Commendatore, e Le esprimo tutta la mia grat riconoscenza.

Sarà un vero bene, e molti Le saranno tenuti.

Ho veduto con profondo dolore dispiacere l’esito delle elezioni di Tortona.

Io fui Chiamato telegraficamente a Noto in provin, io dovetti da Roma recarmi tosto in provincia di Siracusa, a Noto, ove tengo una Colonia Agricola di Orfani e dove per lo scoppio di poco mancò che un mio Sacerdote restasse vittima dello scoppio di una mina; Proprio nei giorni dlle elezioni perdette dovettero, per altro, togliergli un occhio.

E ciò nei giorni della elezione amministrativa ma a Tortona, per cui non mi fu possibile muovermi di là. Ma ci ho sofferto assai, poiché, se il Commendator Pincetti non avesse avuto anche dovuto avere che il mio voto, io sarei partito avrei attraversato tutta l’Italia apposta, per darglielo.

Io credo che l’unica salute sta nell’educare fortemente al dovere e all’amore verace della Patria le giovani generazioni.