V075T090 V075P134
Tortona, 1° Novembre 1905.
Illustre e Piissima Signora,
La prego di perdonare il ritardo a risponderLe. Sono stato in Alessandria e voleva venire, ma poi mi fu impossibile, - verrò col chirografo che sarà, spero, presto.
Intanto non devo tardare ad assicurarla che ho messo al corrente jeri Monsig. Vescovo del documento che verrà depositato nella Cassa Diocesana e della somma.
Essa carta verrà depositata isolatamente, come V. Sig. Ill.ma ha bene osservato.
Io veramente ho capito che non mi era bene espresso sui documenti, che sarebbero stati depositati, - essi non sono carte di spettanza della Congregazione, ma vincoli alla Congregazione, e norme perché continui nello spirito e nell’opera intrapresa; - ad esempio, vi sarà un’obbligazione alla Congregazione che, se questo fabbricato si vendesse, debbano prima offrirlo al Vescovo, o al Vicario Capitolare, se la Sede fosse vacante, a prezzo di estimo, poiché è giusto che questa Casa, essendo aderente ad una Chiesa pubblica, si debba prevenire il caso che non diventi un Albergo o casa di privati che possano disturbare il culto, - e ciò ho pure jeri comunicato a Monsig. Vescovo dicendogli che intendeva depositare in proposito anche uno scritto per mia sicurezza.
Mi vorrei diffondere di più, ma devo far punto per andare a celebrare.
Pregherò in questi giorni per i Suoi poveri morti.
Con ogni ossequio, e pregandole ogni conforto dal Signore
Dev.mo Suo servo
Sac. Orione Luigi O. D. P.