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[Minuta]

Dopo Dio e il Papa, l'Opera nostra era ed è per Voi, o Veneratissimo Padre, e i nostri cuori, i nostri lavori, e noi stessi siam sempre vostri.

Io vi domando perdono per me e per i miei fratelli, indulgenza di quello che posso aver detto e dei miei falli passati; non li abbiamo ho fatti con cattivo cuore; a questo spero che ci crederete.

Un giorno spero che Vostra Eccellenza vedrà.

Ora che voi Una delle più grandi consolazioni, che N. Signore mi può dare concedere, sarà di poterVi dimostrare a Voi o mio veneratissimo Padre che il cuore mio cuore, e i cuori di tutti quelli che sono con me, saranno sempre ai Vostri piedi, più che mai pieni di ubbidienza e di amore per Voi.