V075T136 V075P169
[Minuta]
Dopo Dio e il Papa, l'Opera nostra era ed è per Voi, o Veneratissimo Padre, e i nostri cuori, i nostri lavori, e noi stessi siam sempre vostri.
Io
vi domando perdono
per me e per i miei fratelli,
indulgenza di quello che posso aver detto e dei miei falli passati;
non li abbiamo
ho fatti con cattivo cuore; a
questo spero che ci crederete.
Un giorno spero che Vostra Eccellenza vedrà.
Ora
che voi
Una delle più grandi consolazioni, che N. Signore mi può dare
concedere, sarà di poterVi dimostrare a
Voi o mio veneratissimo Padre
che
il cuore
mio cuore, e i cuori di tutti quelli che sono con me, saranno sempre
ai Vostri piedi, più che mai pieni di ubbidienza e di amore per Voi.