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[Minuta]
1)
Tiberiade
L’Eucaristia è insieme
Sacramento e sacrificio.
2)
Prima
e seconda
moltiplicazione Gesù
non moltiplicò per sé.
3) Velo del pane, Gesù non moltiplicò per sé ma per il popolo sì.
4) 12 Apostoli
E le Cattedrali più celebri e le Basiliche più vetuste e grandiose si elevano maestose sui tabernacoli eucaristici.
Padri
Nel Sacrificio Eucaristico la morte è dappertutto e non di meno la vittima è vivente.
L’altare è una culla dove Gesù rinasce ogni giorno ad una vita sacramentale, ma l’altare è, soprattutto, un Calvario.
Questi
sono i campioni che Sant’Ignazio che dalla bocca Aver
Costituzioni apostoliche opera del IV secolo
...E
dovendo prendere un velo, scelse il pane, simbolo del cibo celeste
che si cela sotto le sue sembianze: il pane, cibo dei poveri,
accessibile a tutti. Poiché chi reggerebbe agli splendori della sua
gloria, e dove sarebbe la fede?
A
chi consulta il testo con spirito retto, sincero, senza passione, è
impossibile di non vedere nell’Eucaristia la presenza reale di Gesù
Cristo.
L’Eucaristica infondeva la forza e il coraggio ai martiri: dove troveranno gli uomini la consolazione se non…
Nessuno
consentirebbe di morire interamente nel cuore di quelli che egli ha
amato e lo farebbe Gesù potendo
vivere con noi e in noi vorrà morire?
?
Gesù
Ma non è davanti al quale
suo
grande amore di Gesù che un Pietro Leoux fu obbligato ad esclamare:
O
Gesù, quanto sei grande!
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(1° Secolo)
L’Eucaristia
è
fu sempre ritenuta come sacro convito: Sant’Ignazio di Antiochia
dice ai Romani VII “Io voglio il pane di Dio che è la carne del
Cristo. Voglio per bevanda il suo sangue”. San
Giustino
(2° secolo)
Sant’Ireneo insegna che “la nostra carne è nutrita del corpo e del Sangue del Signore” e che “il Corpo di Cristo nutre il nostro”.