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[Minute]
Dio
ha parlato, ha stabiliti gli Apostoli depositari e dispensieri delle
grazie della penitenza
Dio ha parlato
penitenza: ha loro rimesse le chiavi, che ne aprono i tesori: li
ha rivestiti de’ suoi stessi poteri,
ha loro detto: “tutto
ciò che voi legherete sulla terra sarà legato anche in cielo; e
tutto ciò che voi scioglierete in terra sarà sciolto anche in
cielo”.
Le parole di Gesù dono chiarissime: Quelli, ai quali rimetterete i peccati, saranno rimessi; quelli, ai quali li riterrete, saranno ritenuti. Queste parole esigono da parte degli Apostoli e di quanti eserciteranno il loro ufficio la cognizione della causa…
…secreta
detta anche confessione
auricolare
di tutti i peccati gravi sia pubblici che privati. Origine
parla indubbiamente di confessione auricolare (In Leviticum Homil II
cap, IV)
Così San Cipriano De
Lapsis cap. XXVIII
San Leone I Papa poi dice: “basta rivelare”
La
confessione o penitenza pubblica era permessa una
sola volta in vita, e solamente per tre gravi peccati
determin
cioè
che fossero pubblici: l’apostasia, l’omicidio e un altro. Or come
si può sostenere che c’era solo
la confessione pubblica, se i Padri inculcano la confessione di tutti
i
peccati gravi, anche i secreti?
V075P184
[Minuta]
Ci
si dirà: voi credete
dichiarate dunque
credete dunque possa essere un nuovo miracolo? Rispondiamo: Certo
potrebb’essere; ma né le nostre ragioni né le nostre convinzioni
ci permettono di proferire un giudizio, che la Chiesa sola ha diritto
di pronunciare.
Soltanto
supplichiamo Nostro Signore che si degni moltiplicare quei
segni
che ravvivano in mezzo ai popoli la fede nel soprannaturale, e
nella presenza reale di Gesù Cristo nel sacramento dell’Eucaristia
fede di cui il mondo moderno sente sì vivo bisogno, specialmente in
mezzo a
tante stragi
agli orrori della guerra.
…Franciscano (Spagna) N° 397, pag. 507, il seguente prodigio.
A Vivero (Spagna, nella Chiesa del Terzo Ordine, il 17 Settembre 1917, festa delle Stigmate di San Franceasco, avvenne il seguente fatto prodigioso, che pubblichiamo senza commenti, come lo abbiamo udito da testimoni giurati.
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[Minuta]
“…di
vedere questo mio giorno (5): lo vide, e ne tripudiò.
Allora i Giudei gli dissero: Tu non hai ancora cinquant'anni, e hai
veduto Abramo? E Gesù a loro:
In verità, in verità vi dico: Prima che Abramo fosse nato, io sono.
(6) Allora presero delle pietre per
tirargliele
per tirargliele
iscagliarle contro di Lui, (7) ma Gesù si nascose, ed uscì dal
tempio”.
La mano di Dio. Il greco dice: Il dito di Dio, che è modo ebraico. Il braccio è simbolo della forza; la mano o il dito, che sono le parti più piccole del braccio, sono il simbolo della facilità con cui codesta divina forza agisce. Matt, 12.28 ha, invece: per lo Spirito di Dio.
Beelzebub o Baal - Zebub era uno dei nomi che gli ebrei davano al diavolo ai tempi di Gesù; letteralmente in ebraico significa “dio delle mosche”. Lo si adorava dai Filistei in Ekron (2 Reg 2.1, 16) dove aveva un oracolo.
“Quando
sarà venuto lo Spirito di Verità, vi guiderà al conoscimento
d’ogni verità”
per voi necessaria. E questo Spirito guidò gli Apostoli, guida e
muove la Chiesa, e non cesserà mai di scorgerla tra
in mezzo alle lotte e alle prove, insegnando le verità che
riguardano Dio e la salvezza delle anime.
Riposo
in Dio: un cuore che sa mirare e poggiare in Dio, trova in lui tali
conforti e tanta fortezza, che pare cosa incredibile, e miracolosa, a
volgari, ed anche a tutta la umana
profana filosofia.