V075T191 V075P229
[Minuta da Copia dattilografata con correzioni di Don Orione]
A Lei importantissimo assolutamente non deve rinunziare l’eredità della signora Carena,
e
se il Colonnello vendesse la Villa - come pare ne abbia intenzione -
deve comprarla Lei, che ha la preferenza per testamento. Dico questo
perché da qualche parola strappata a Don Passadore che, con Don
Cogo, non ha mai avuto alcuna simpatia - per non dire di più - per
Lei e per la Sua Congregazione ho potuto sapere.
Anche a Roma si è risaputo che, con la complicità di Mons. Vescovo, si vuol giocare a Lei e alla Sua Congregazione un brutto tiro.
Tra
Don Passadore e il Vescovo si era
sarebbe
combinato di attirare Lei in Episcopio e farLe fare la rinunzia a
loro favore, per poi disporre della eredità a loro talento. È
già pronta la somma per pagare la tassa.
Ella
non deve prestarsi al gioco. E, se altri sono
è
disposto a calpestare la volontà della Defunta Carena,
Ella deve farla rispettare.
E
poi si tratta di una eredità da non buttar via. C’è della terra
che si può vendere, oggi a 2000 lire la pertica, - e
questo qui
è stato riferito qui da persone rette e intendenti
competenti.
Faccia un sacrificio. E, se proprio non potesse trovar la somma per
pagare la tassa di eredità, me
lo faccia sapere: cercherò
io qualcuno qui che
c’è
chi
Gliela darà a prestito.