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[Minute]
Ho
ricevuto la venerata lettera di V. Eccellenza in data 24 corr. e
quasi
subito
sono partito qualche giorno dopo per qui.
Doveva
venire ad Avezzano certo sigr, Valle doveva venire.
Seppi che ad Avezzano gli orfani erano abbandonati a sé e inviai
tosto Don Contardi, trattenendomi io qui, al posto suo
a
di lui e a lavorare.
Ma
ora
venni ora a conoscere da Don Contardi, il quale è ritornato da
Avezzano, che Don Capoduro, che
io già conoscevo, come forse Vostra Eccellenza Rev.ma saprà,
è stato richiamato sotto le armi, per
cui, dunque, è inutile fare proposte
insistere; così almeno gli avrebbe detto Don Valente. Pazienza!
È
a mgr.
Intanto ad Avezzano c’è un giovane, che
io
il quale spero
che io
per moralità e religione mi pare che affidi. È tutto ciò che io
potei trovare. Un altro era
stato proposto
doveva venire, ma è stato messo da parte…
…Trovandomi
Sono
qui ho cercato di Don Capoduro per sentire un poco che,
se avesse qualche speranza di essere esonerato dal servizio, e così
regolarmi per quanto Vostra Eccellenza sa; ma dal P. Mignacco,
gesuita, sento che due o tre giorni fa il Don Capoduro gli ha detto,
due
o tre giorni fa,
che partiva nella nottata per Sulmona, pel
servizio
militare. 19.50