V075T252 V075P287
[Minuta]
Nobile Signora, mia Benefattrice,
L'altra sera, ritornando alla casa di Sant'Anna, ho trovato la Sua gradita lettera.
Era stata un giornata campale di lavoro e non poteva più tirare avanti le gambe.
Non mi è possibile esprimerLe che effetto mi ha fatto quella lettera: mi sono inginocchiato a ringraziare la Provvidenza del Signore e a pregare che Dio benedicesse di amplissima benedizione e ricompensasse la carità di Vostra Signoria.
Voleva subito scrivere; ma anche jeri fu una giornata di tale lavoro, che jeri sera mi hanno dispensato dal dire l'Ufficio, perché sono svenuto in tram nel ritornare a casa dopo le 10. Sia di tutto benedetto, glorificato il Signore! Oh potessi consumare questa povera vita nel riparare le ingratitudini che ho avuto con Lui e nell'amare la S. Chiesa e le Anime!
Jeri
si sono
Domenica, con una discussione che durò dalle 9 alle 3, si combinò
le linee del compromesso: jeri
si lavorò per impedire che i
protestanti, i qua
il contratto andasse a monte, per impedimenti che è lungo e doloroso
dire, poiché c'è chi tenta fare
impedirlo, mi pare d'averlo già scritto.
E
jeri
sera si stabilì col Notaio e due Avvocati come fare una cosa sicura
trattandosi
che si son de.
C'erano ancora alcune
parecchie difficoltà e in parte furono sciolte. Deo gratias!
Preghiamo un
po’!
Preghiamo!
Ecco la cosa come è: da un momento all'altro, con l'aiuto del Signore e la materna protezione della SS. Vergine la cosa può essere definitivamente conclusa; ma c'è da pregare assai che la mia miserabilità non impedisca l'ora del Signore.
La Casa verrà a meno di 70 mila, tutto compreso, anche la spesa per gli atti.
La
Casa l'ho già dedicata a San Giuseppe, per tanti motivi; ma anche
perché, essendo in un vasto quartiere di povera gente e di
lavoratori, Egli ci pensi
deve pure pensare un poco; e poi volendo farvi opere educative per la
gioventù, S. Giuseppe fu il custode della divina infanzia di Gesù
Signor Nostro.