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Roma, il 21. VII. [1]918.
Caro Don Sterpi,
Ricevo il v/ espresso.
1) Ho già scritto a Torino per espresso, ed acclusi entro un espresso per la risposta.
Tuttavia voi potreste scrivere a Don Barberis con francobollo espresso e ordinario entro, dicendogli che io sono assente, e che vi bisognerebbe conoscere chi viene a fare gli Esercizî, se Don Trione o Don Valle o tutti e due.
Che poi aspettiamo tutti anche Lui infallibilmente.
E quando sarebbero di comodo a cominciarli: se il I° agosto o il 4 a sera.
Se fosse pel 4 io avrei qualche giorno di più di tempo, poiché oggi la Spalletti mi invia uno appositamente da Rocca di Papa perché domani mi aspetta.
E non conviene dirLe di no o non andare. Non sono ancora stato in Vaticano. Sono stato dal Prefetto e da altri.
2) Scrivo al Vescovo e a Bascapé, che prima vada lui dal Vescovo, pure dicendogli che già gli ho scritto io. Lo consiglio però a tardare, se gli é possibile verso la fine di agosto, perché a San Remo non avrei un prete, a meno che voglia e possa fare lui.
3) Ieri spediti due registri richieste viaggi e un pacco tessere personali.
4) Ieri ci fu Bianchi qui tutto il giorno e stamattina tutta la mattina. - Povero figlio! Che Dio lo aiuti: ne ha bisogno.
5) Don Cribellati mi manda la lettera che vi accludo. Gli ho risposto che proponga subito un compromesso dandogli due o tre mila lire di caparra. Poi l’atto si farà dopo, nella 2.da metà d’agosto o in settembre. Mandategli quindi subito £. 2500 lire, dicendogli che provvisoriamente ne faccia un libretto, e non li tenga in cassa.
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6) Vi telegrafo quando partirò da qui.
7) Telegrafatemi cosa hanno fatto in Alessandria: se un Vicario Capitolare e chi è; oppure un Amministratore e chi è.
Saluti nel Signore e conforti.
Aff.mo in G. C. e Maria SS.
Sac. Orione
Non rompete delle cartelle con danno, se diversamente non potete mandare danaro a Don Cribellati, mi arrangerò io da qui: ma mi occorre saperlo subito.