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Marsala, li 18 Dicembre 1926.
Rev.mo Signor Don Orione,
Dai Salesiani di questa Città abbiamo appreso la sua grave malattia che ci ha tanto addolorato; ma poi ci ha rallegrato la notizia dello scampato pericolo riportata dal Bollettino della Sua Congregazione e dalla comunicazione datacene [da] mio fratello chierico Curia Antonio.
Il Signore ha voluto esaudire la preghiera dei suoi figli e di quanti hanno conoscenza della Sua Opera. Gradisca pertanto Rev.mo Padre le nostre felicitazioni per il miglioramento della sua salute; gli auguri di sollecita e completa guarigione e i nostri voti per la sua conservazione fino alla più tarda età per il bene della Chiesa e della sua Congregazione.
Chi Le scrive é la sorellina del chierico Curia. Da tanto tempo ha avuto intenzione informarla che ha allestito di sue proprie mani con la guida delle buone Suore del Sacro Cuore, una stola ricamata in oro per fare una sorpresa a suo fratello, quando, a Dio piacendo, sarà ordinato prete. Perciò s’immagini con quale desiderio aspetta quel giorno tanto fortunato! Ascritta quale zelatrice delle Crociatine prega e fa pregare le sue compagne perché voglia il Buon Gesù concederle la grazia di fare ordinare presto suo fratello sacerdote.
In occasione delle feste del Santo Natale, ai nostri migliori auguri per Lei e la Sua Congregazione, uniamo questo piccolo fiore (£. 25) per i suoi orfanelli. Sono i miei piccoli risparmi.
Ci voglia benedire.
Dev.ma
Dianina Cammareri
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[Sullo stesso foglio, Don Orione stende di suo pugno, per terzi, la risposta, come segue:]
Ringrazia delle preghiere fatte, e dell’offerta di £. 25, frutto de’ suoi risparmi.
Dille
che Don Orione pregherà per essa, per la Sua Famiglia e per il
fratello
chierico Curia, pel
quale fa voti che possa diventare un santo sacerdote di Dio.
Manda ad essa e a tutti la sua benedizione e invoca su di tutti da Gesù bambino ogni grazia celeste.
(Unirvi alcune immagini di Gesù Bambino.)