V076T122 V076P087
Copia.
Tortona, il 25 Ottobre 1932.
Ill.mo Signor Guagnini Magg. Cav. Giovanni
Segretario Politico di Pontecurone,
Mi pregio comunicare alla Signoria Vostra, come poco addietro al Signor Podestà, la donazione della casa, già della Signora Matilde Marinetti, che dal Signor Cav. Michele Azzi mi venne fatta perché la adibisca a ricovero dei vecchi di Pontecurone.
A ricordare il Padre dell’insigne benefattore, la nuova istituzione si chiamerebbe: Casa di Riposo “Giuseppe Azzi” per vecchi poveri.
Nella imminenza della stagione invernale, provvederei, sia pure, per ora, con limitazione, al suo sollecito funzionamento; - onde mi fò dovere di sottoporre alla saggezza della Signoria Vostra il mio desiderio: che cioè la cerimonia inaugurale possa compiersi il più presto, e, possibilmente, il 4 del prossimo novembre, data cara e fatidica, e sia senza alcun discorso, ma con quella austerità di rito che é propria del fascismo.
Sarò pur grato alla Signoria Vostra se si compiacerà disporre affinché, senza il minimo intralcio, essa possa ordinatamente inserirsi tra le altre manifestazioni di quella gloriosa giornata.
“In questi giorni di comune esultanza nazionale, particolarmente del nostro vecchio, ma sempre giovane Piemonte, mi é di sentita soddisfazione poter aprire una casa per i poveri del mio paese, tra i quali mi conceda Iddio di chiudere la mia vita, servendo a Cristo e alla Patria tra i più umili e bisognosi miei fratelli.”
Con devoto ossequio, della Signoria Vostra Ill.ma
Servitore in X.sto
firmato
V076P088
[Da Copia dattilografata, vi sono correzioni ed aggiunte di pugno di Don Orione:]
Tortona, lì 27 Ottobre 1932 - X°.
Ill.mo Signor Podestà di Tortona,
Nel
tardo pomeriggio di sabato 29 corr. giungerà in Tortona S. Eminenza
Rev.ma il Signor Cardinale Pietro La Fontaine, Patriarca di Venezia;
e
quantunque Egli venga in forma privatissima, mi sento in dovere
d’informare l’Eccellenza
Vostra
la Signoria Vostra.
Egli
sosterà qui una
la
notte, ospite gradito
in questa povera
umile Casa,
per ripartire domenica mattina, dopo aver celebrato al Santuario
della Madonna della Guardia.
Colgo
l’occasione per
Mi é sempre gradito presentarLe i miei migliori ossequi.
Della Signoria Vostra dev.mo servitore di X.sto
[Altra copia uguale, con qualche leggera variante è indirizzata all’Ill.mo Signor Segretario Politico di Tortona]