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[Da Copia manoscritta]
Tortona, li 8. 8. [1]938.
Caro Don Sterpi,
Il Signore sia sempre con noi!
I. Vi ricordo di scrivere al Manin, perché, se Don Saroli si presentasse, venga accolto con carità.
II. Ho veduto i nomi degli autorizzati pei voti perpetui: io ne conosco solo parecchi: conosco Albertazzi, Aureli? Carradori? Cavalli? Chiavassa, Chizzini, Di Clemente? Doria? Giordano? Iorizzo, Mastrodicasa? Metto interrogativo a quelli dei quali ho sentito qualche voce dubbia. Comba, Crapelli, Cremaschi, Dal Lago, Mendicino, Meneguzzi, Micozzi, Passadore, Scamuzzi, non li ho presenti. - So che a Venezia su qualcuno, che era là l’anno passato, ci furono osservazioni; non so bene che c’entrassero Micozzi e Passadore. - Mi pare poi che qualcuno di quelli che sono a studiare a Genova, se ne andrà: vedete di informarvi bene.
III. Desidero di risolvere in tutto o in parte il problema dei posti, riempiendo la Moffa, anche d’inverno - ma non avrei ancora una decisione chiara chi tenervi oltre ai Novizi. - Siccome, come sapete, ritengo sia poco un solo anno di noviziato, dato il numero dei Novizi, e d’altronde, per ragioni che non capite, non mi sento di mettere subito, - come i Gesuiti, - due anni anche quelli che, ammessi quest’anno ai voti, dovessero fare la I.a filosofia. Resterebbero isolati e sotto D. Cremaschi, che già li conosce, ancora un anno, il primo anno dei voti, e si fortificherebbero nello spirito e nella salute, oltreché sarebbero meglio conosciuti da noi.
Ma è cosa su cui sto ancora pregandoci e pensandoci.
Per ora, fatti i voti, resterebbero dunque alla Moffa.
E la I.a filosofia sarebbe alla Moffa, se restano. Togliendo subito quelli che già hanno fatta la I.a filosofia: quelli di IV.a ginnasiale, che non fossero ritenuti capaci di passare in I.a filosofia: alcuni fratelli coadiutori, come Zadra etc. e altri Chierici che sono ora alla Moffa solamente per farvi gli Esercizi, - penso che si farà luogo più che sufficiente pel numero non eccessivo dei Sacerdoti che il 17 corr. andranno a farvi gli Esercizi.
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Vorrei che anche parecchi Suddiaconi e quelli che hanno finita la teologia, e non fossero adibiti per le case, - passassero alla Moffa per meglio prepararsi alle Sacre Ordinazioni; - intanto che la Divina Provvidenza non disponga diversamente.
Solo quelli di I.a filosofia, se restano alla Moffa, dovrebbero essere una quarantina, - separati.
Vuol dire che anche qualche Suddiacono potrà dare aiuto, e, occorrendo, si darà altro personale per la Scuola.
Invece, i 9 non ammessi ai voti dovranno continuare per 6 mesi il Noviziato, - ma, pur troppo, qualcuno se ne andrà.
Quelli che sono a Tortona in attesa, che erano a fare il tirocinio e i loro Direttori non li vogliono; se su la loro moralità non c’è nulla, vogliate cambiarli di casa, mettendoli sotto altro Direttore; se, invece, su qualcuno c’è qualche cosa, andateci a fondo, e poi ne parliamo, caso per caso.
Potete valervi di quelli su la cui moralità non c’è nulla, per supplire quelli che già finirono il loro tirocinio.
Non solo non si ordinino quelli che non hanno i voti perpetui, - ma anche quelli che non hanno fatto il triennio di esperimento pratico, eccetto quando per necessità superiori e tenuto conto dell’affidamento singolo, si credesse di poter abbreviare il triennio.
Ma questo solo per le attuali contingenze della Congregazione, ché, del resto, mai si dovrà abbreviare il triennio.
È ciò che fu stabilito, due mesi fa, nel Capitolo Generale dei Salesiani. E per ora finisco. Dio sia benedetto!
[Lettera i Don Orione]