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[Minute]

Vicario Generale della Diocesi alla morte dell’oltre ottuagenario Mons. Ighina.

Fatto alla buona e senza pretese, parla con facilità, senz’anima, senza fuoco; nelle faccende di casa si lascia guidare alquanto da una sorella, che tiene con sé, e, al di fuori, piega un po’ secondo le viste altrui, e in ispecie di chi rappresenta la scuola vecchia, e piuttosto moderata, liberale: - sovra lui influiscono in modo speciale il Cavaliere D. Lanza, fratello al Lanza, Regio Cappellano di Superga, Parroco di in Mondovì, e il Cav. D. Rocca, altro Parroco di Mondovì.

anni - dai 55 ai 60 - robusto non crede necessaria l’azione cattolica, in sua parrocchia non esistono né comitati, né associazioni cattoliche, non è attivo per questa parte caritatevolissimo - il perfetto prete fuori dall’azione cattolica, educato alla scuola vecchia, non è opposto, per principi, ma perché educato così, la sua casa sempre piena di poveri, flemmatico, impassibile, non gli manca la parola, e neppure la scienza, quanto a scienza ecclesiastica è compito, aria dignitosa, già vescovo da prete, casi stampati, istruzioni catechistiche, per [cui] gode la stima di tutto il clero.

Partiti pacifici intransigenti come lui D. Lanza P. di Pian della Valle, Rettore di Carapane, D. Rocca.

Lottatore - intransigente. Don Griseri, Parroco di Breo. Risveglio - l’alba del novecento - storia - ubbidiente - non è all’ordine del giorno.