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So Noi ci troviamo in condizione che non possono possiamo concorrere con soldi al Congresso Eucaristico e alle feste in onore del Nostro Vescovo.

Ma pure vogliamo pur fare qualche cosa, e tutto quanto ci sarà possibile.

Metto, dunque, tutta la Casa della Provvidenza a disposizione del Comitato, e manderò in ossequio al nostro Vescovo un nuovissimo e bellissimo Messale, che mi fu donato qui. Si degni Vostra Eccellenza umiliarlo al nostro Vescovo, perché se ne serva per la Messa di quel giorno del Suo Giubileo.

Penso con gratitudine e amore, come di fratello in Gesù, a Vostra Eccellenza.

Prego e pregherò Prego da Gesù Bambino confortarLa di ogni benedizione sulla Sua su Vostra Eccellenza e Famiglia e corona compiere suoi coronare suoi santi disegni.

Del resto il D. Ravazzano, Per la parte a me contraria, non ha nulla da temere, anche abbandonando.

Del resto, se Don Ravazzano avesse buona intenzione, avrebbe subito abbandonato l’appello, poiché a Lui restano sempre i Tribunali Ecclesiastici, a cui rivolgersi, come avrebbe dovuto fare fin da principio, e se ha buona intenzione.

Dopo quanto è avvenuto, se ha buona intenzione ed è incredibile, deve sentire capire che io non posso tenere che questa via diritta.