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Al M. Rev.do Sign. Don Pietro Martinotti
a Villa Moffa (Bra) – Bandito (prov. Cuneo)
Anime e Anime!
Tortona, 31 Gennaio 1927.
Carissimo in Gesù Cristo,
La grazia e la pace del Signore siano sempre con te e con tutti codesti cari miei!
I Non ho qui presente il tuo espresso antecedente, ma la tua del 29 corr. che leggo oggi, perché fui fuori Tortona, a Genova, e poi a San Remo, a Ventimiglia e dopo mi fermai ancora a Genova. - Riparto domani per Chiavari, poi mi fermo a Genova.
Vado a fine settimana (se potrò) a Venezia e di là a Roma, - così, se a Dio piace.
E questo dico, perché, quando non ricevete risposta subito, è bene pensiate che non sempre sono qui, né sempre chi resta qui può rispondere a ciò che desiderate.
Ora che sto meglio, devo recuperare il tempo perduto, e intendo visitare tutte le Case, se, come spero, così Dio mi aiuta.
Pregate per me, perché sento ancora dolori alle spalle e nella schiena.
II Per te occorrono fede di nascita, di vaccinazione, o sofferto vaiolo, fedina penale, Congedo militare - per ora null’altro. Spedisci tutto a Don Adaglio, - dicendogli che sono pel tuo passaporto, che li tenga finché non abbia le carte degli altri.
Occorrono pure due fotografie, come quelle da libretto riconoscimento, con scritto a traverso il tuo nome e cognome.
III Intensifica lo studio del francese.
IV In questi giorni è annunciata qui la visita di Monsignor Scarpone, Vicario Generale di Macerata. - Prega molto.
Ho bisogno di andare fuori Tortona, ma, al tempo stesso, voglio trovarmi qui.
V Spero di farvi presto una visita a Villa Moffa, forse dopo che sarà stato qui Mgr. Scarpone.
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VI) Spero che i vostri malati d’influenza non si saranno aggravati, che anzi siano in via di guarigione. Riferitemi, se vi fossero casi gravi.
VII Ho visto Grilli a Quarto, e lo rivedrò. Sta abbastanza bene; dillo a Don Cremaschi.
VIII Tenete sempre pulita la Casa e le persone.
IX Saluto, conforto e benedico Don Cremaschi, te e tutti in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione d. D. Pr,