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Anime e Anime!
Tortona, il 18. 2. [1]927.
Carissimo Don Martinotti,
Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!
I Ricevo la tua, e rispondo subito, sia pur brevemente.
II Hai fatto bene ad inviare le carte a Don Adaglio; e tale che se ne occuperà, - devo rispondergli anch’io, e gli dirò di affrettare.
III Posso dirti che vai nel Sud America, ma la decisione definitiva non è presa, perché dipende da cause indipendenti quasi da me e da te. - Studia francese a spron battuto, e fa esercizi a voce, cioè vedi di parlarlo bene.
Sia in Brasile che in Argentina o all’Uruguay (Montevideo) ti è di assoluta necessità.
IV Va pure a Reggio Emilia, ma non scendere qui, dove sto aspettando Mgr. Scarpone, Vic. Gen. di Macerata, per una ispezione. Non andare a San Severino.
Sta a quanto ti dico con amore di padre in Gesù Cristo.
Non ti avvilire: prega, prendi tutto in penitenza de tuoi peccati.
Se si dovesse ritardare la tua partenza, ti darò del lavoro altrove.
Questa è la prova più bella e del mio affetto e di tutto.
V Qui c’è tuo zio, il quale continuerà per Roma; io però non intendo di aggravarlo di responsabilità, e vorrei anche tenermelo qui o a Genova.
Coraggio, caro figliuolo mio, prega per me come io prego per te.
Fa che codesta Casa sia ordinata bene e sempre ben pulita - e così le persone.
Sarei venuto, ma mi trovo inchiodato qui, eppure dovrei anche recarmi d’urgenza a Roma.
Conforto e benedico te e tutti in Gesù Cristo e Maria SS.
Aff.mo tuo
Sac. Orione d.D.P.