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+ Anime e Anime!
Tortona, il 31 Luglio 1930.
Caro Don Martinotti,
La grazia e la pace di Nostro Signore sia sempre con noi!
Sono stato a trovare tuo zio, e ho il piacere di dirti che sta bene, come da anni non era stato mai.
Gli usano tutti i riguardi, e anche il Parroco del Paese lo tratta molto bene. Anche di tuo nipote sono contento, sia per il buono spirito che per applicazione agli studi; non è di
molto ingegno, ma è buono e pio e fu anche promosso. Lo mandai a trovare tuo zio con consolazione di entrambi. Sta benissimo in salute.
Ho ricevuto, a suo tempo, la tua lettera; e ti raccomando di pregare, di pregare molto e di lavorare molto per il Signore e per le anime, camminando sempre sotto lo sguardo di Dio.
Non perderti in lamentele contro questo o contro quello, - non sono queste cose, caro Don Martinotti, che ci potranno giovare per salvarci, e piacere a Dio, - così da meritare su di noi la benedizione del Signore. No, esto vir!
Da per tutto c’è la sua croce; chiediamo a Dio di amarlo e di servirlo in umiltà, con sacrificio del nostro amor proprio e della nostra stessa vita e con fedeltà; e poi ringrazialo
se ti è dato di poter patire per amore di Gesù Crocifisso e della Congregazione: nel tuo dolore dà prova del tuo amore sincero, filiale e sviscerato alla Congregazione, del quale
nessuno di noi ha mai dubitato.
Ripeto quanto già ti ho scritto in altra mia: io prego Iddio che mi dia di presto dimostrarti quanto ti porto nel cuore. E con questo conforto che, son certo, sarà sentito
dalla tua anima di figliuolo in X.sto, ti animo a lavorare sicut bonus miles e a irrobustire il tuo spirito sempre più colla orazione specialmente.
La SS. Vergine sempre ti assista e benedica come di cuore e con affetto di padre ti abbraccio in osculo sancto e ti benedico.
Aff.mo tuo
Sac. Orione
della Divina Provvidenza