V077T024 V077P038

+       Anime e Anime!

Tortona, il 31 Luglio 1930.

Caro Don Martinotti,

La grazia e la pace di Nostro Signore sia sempre con noi!

Sono stato a trovare tuo zio, e ho il piacere di dirti che sta bene, come da anni non era stato mai.

Gli usano tutti i riguardi, e anche il Parroco del Paese lo tratta molto bene. Anche di tuo nipote sono contento, sia per il buono spirito che per applicazione agli studi; non è di

molto ingegno, ma è buono e pio e fu anche promosso. Lo mandai a trovare tuo zio con consolazione di entrambi. Sta benissimo in salute.

Ho ricevuto, a suo tempo, la tua lettera; e ti raccomando di pregare, di pregare molto e di lavorare molto per il Signore e per le anime, camminando sempre sotto lo sguardo di Dio.

Non perderti in lamentele contro questo o contro quello, - non sono queste cose, caro Don Martinotti, che ci potranno giovare per salvarci, e piacere a Dio, - così da meritare su di noi la benedizione del Signore. No, esto vir!

Da per tutto c’è la sua croce; chiediamo a Dio di amarlo e di servirlo in umiltà, con sacrificio del nostro amor proprio e della nostra stessa vita e con fedeltà; e poi ringrazialo

se ti è dato di poter patire per amore di Gesù Crocifisso e della Congregazione: nel tuo dolore dà prova del tuo amore sincero, filiale e sviscerato alla Congregazione, del quale

nessuno di noi ha mai dubitato.

Ripeto quanto già ti ho scritto in altra mia: io prego Iddio che mi dia di presto dimostrarti quanto ti porto nel cuore. E con questo conforto che, son certo, sarà sentito

dalla tua anima di figliuolo in X.sto, ti animo a lavorare sicut bonus miles e a irrobustire il tuo spirito sempre più colla orazione specialmente.

La SS. Vergine sempre ti assista e benedica come di cuore e con affetto di padre ti abbraccio in osculo sancto e ti benedico.

Aff.mo tuo

Sac. Orione

della Divina Provvidenza