V077T036 V077P054

[Da Copia manoscritta]

[Noto, 25 Gennaio  1902]

Instaurare omnia in Christo!

I Sottoscritti Sac. Orione Luigi fu Vittorio di Pontecurone, in provincia di Alessandria, Sac. Albera Paolo fu Pietro di Godiasco, in provincia di Pavia, Sac. Risi Roberto di Luigi di Staghiglione, in provincia di Pavia, Sac. Piana Lorenzo di Giacomo

di S. Lorenzo d’Ovada, provincia di Alessandria, dichiarano: che con l’atto notarile Tavana del 31 Gennaio 1901, registrato al 16 Febbraio di detto anno al N° 107, non intesero per nulla di fare una vera e propria compra vendita, ma soltanto, secondo l’intenzione di Sua Eccellenza Monsig. Giovanni Blandini, di assumere la semplice amministrazione de’ beni descritti nell’atto medesimo, allo scopo che si compiano con l’aiuto di Dio, le benefiche e pie intenzioni di detto Monsignore: di formare cioè e di mantenere in quei possedimenti, retta dai Religiosi dell’Opera della Divina Provvidenza, una Colonia Agricola secondo l’indirizzo della più razionale ed economica cultura della campagna, specie nel momento, secondo i sistemi Solari e Bonsignori - con accolta di poveri orfanelli o di fanciulli abbandonati o bisognosi.

Dedotta ogni spesa incontrata per il regolare sviluppo della benefica Istituzione, e quanto di strettamente giusto può occorrere ai Religiosi già addetti all’Istituto resi inabili al lavoro o vecchi: - i sottoscritti si obbligano di impiegare ogni anno metà del provento netto a crescere il numero dei poveri fanciulli orfani o abbandonati - e a rimettere l’altra metà al Venerando Seminario Vescovile di questa diocesi di Noto, perché a giudizio del Vescovo pro tempore o del Vicario Capitolare vada ad aiutare i Chierici poveri di provata vocazione.

Dato poi, che per disposizione di Dio, l’Opera della Divina Provvidenza non potesse o non credesse di poter più provvedere a reggere, secondo il fine dato la benefica Istituzione, noi sottoscritti passeremo i beni di cui è parola al Vescovo pro tempore della diocesi di Noto, o al Vicario Capitolare, in caso di vacanza, senza esigere alcun rimborso per le migliorie fatte.

V077P055

Con queste stesse sopradette obbligazioni intendiamo trasmettere i beni di cui fummo investiti, vincolandone perpetuamente i successori proprietari.

In nome della SS. Trinità Padre Figliuolo e Spirito Santo e di Maria Vergine Santissima e Immacolata Madre di Dio. - Amen

Noto il 25 (venticinque) di Gennaio, dell'anno 1902 (mille novecento due)

In fede

Sac. Orione Luigi del fu Vittorio

Sac. Roberto Risi di Luigi

Sac. Lorenzo Piana di Giacomo

Avendo noi due sottoscritti firmato mediante legale procura l’atto di compra in nome del Sac. Paolo Albera, torniamo entrambi a firmare in vece di Lui qui immediatamente appresso.

Sac. Roberto Risi di Luigi

Sac. Lorenzo Piana di Giacomo.

per copia conforme D. Aliffi

Bandito - 18 Agosto 914