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Roma, il 3 Agosto 1914.

Caro D. Sterpi,

Vi mando da D. Risi una parola.

1) Io verrò domani, martedì, partendo di qui a mezzanotte dal martedì al mercoledì.

D. Risi giungerà a Bra ancora a tempo, perché, se avete bisogno di farmi conoscere qualche cosa, potete telegrafarmi.

2) Se io domani sera non partissi, vi mando un telegramma domani sera stessa.

3) Posdomani, alle 2, sarò a Tortona, dove vedrò se c’è qualche cosa, e poi vengo su.

4) Facilmente saranno richiamati sotto le armi D. Gandini e D. Pensa. - Vedrò stasera dai giornali; ma è bene che voi leggiate ogni giorno ciò che può riferirsi alla loro chiamata su «l’Osservatore Romano», che arriva costà, - perché non siano dichiarati disertori. C'è la guerra e la chiamata di 4 Classi.

5) D. Segalerba non può venire né D. Adaglio.

6) Avrete ricevuto L. 1000 per 500 S. Messe che distribuirete.

7) D. Montà mi scrisse insistendo di avere il nipote a Bra. Non credo conveniente. Se l’avesse ugualmente condotto, - vuol dire che, poi, combinerò la cosa quando verrò io.

8) Spero che i S. Esercizî andranno bene, e nella S. Messa prego a questo riguardo.

9) Qui non c’è il registro dei voti: credo sia a Tortona o a Reggio Calabria: parlatene subito con D. Contardi.

10) Ogni sera, dopo le preghiere, date qualche avviso per il buon andamento degli Esercizî dovrebbe su quello che vedete più opportuno.

11) Insistete sul silenzio, sul raccoglimento, e sulla preghiera.

Saluto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

Sac. Luigi Orione

della Div. Provv.za