V077T053 V077P073

[Copia conforme]

Tortona, I Maggio 919.

Gentilissimo Signor Commendator Sneider,

Le sono molto tenuto della Sua gradita lettera del 27 Aprile.

Prima ancora di venire a Roma, scriverò in questi giorni al Santo Padre per ringraziarlo di tutto.

Le precauzioni per l’abitazione, cui Ella saviamente accenna, saranno tutte usate.

Mando da Vostra Signoria il Don Adaglio per stabilire ogni cosa di accordo con Lei. Vorrei pregarLa, dacché Vostra Signoria mi dice che i lavori di pavimentazione già si iniziano, di voler disporre che venissero prima pavimentate le due camerette che Lei crederà meglio darci, e anche provvedere per una ritirata, se ciò è possibile.

Io verrò a Roma prossimamente e sono lieto che, mentre potrò riferire a Sua Santità la avvenuta sistemazione delle due Parrocchie di San Giuseppe di Poggio Tulliano (Squarciarelli) e di Grottaferrata, secondo il desiderio del Santo Padre stesso, così potrò riferirgli, se Ella lo crederà, (ci parleremo prima) che due Sacerdoti in più lavoreranno per il Quartiere Appio, e che abitano già presso la nuova Chiesa, avendomi Lei dato modo di poterli sistemare. Il Santo Padre ne rimarrà certo bene impressionato.

E ora sento di dover sentitamente ringraziare anche Lei, ottimo Signor Commendatore, della parte fatta col Santo Padre per l’esecuzione delle pitture dell’abside e delle volte, e prego Iddio di benedirLa e di largamente ricompensarLa.

Ho già pregato per la Sua compianta Signora, ma quando la Chiesa sarà consacrata, io stesso voglio a suffragio di Essa celebrare una delle prime Messe, e Lei con i suoi figli e famiglia verranno ad assisterla, e pregheremo insieme per Essa.

Che Iddio, Padre di ogni consolazione, La conforti ognora, Signor Commendatore.

Gradisca con la espressione della mia più alta stima ogni mio più devoto ossequio.

Di Lei dev.mo servitore in X.sto


Tortona, - 1 Maggio 1919.

Sac. Luigi Orione O.D.P.