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Tortona, il 2 Aprile 1929.
Caro Sig. Conte (Francesco Alessandroni)
La grazia di Nostro Signore sia sempre con noi!
Ho l’onore di presentarle, caro Signor Conte, la nobile Signora Luisa Aldini Nicoli, Signora altrettanto pia quanto intelligente.
Essa avrebbe bisogno di far stimare un quadro antico, che pare sia di grande pregio.
So che Ella, Signor Conte, è in buona relazione con alcuno tra i più stimati intenditori di opere d’arte, che siano in Roma.
Conosco a prova la Sua bontà, onde vengo a pregarla del favore di volere agevolare la Signora Aldini nel far peritare il detto quadro, - sì che il giudizio che di esso si darà possa aver valore e peso presso il ceto degli Artisti, e presso chi desiderasse acquistarlo.
Di quanto Ella farà, le sarò grato come di favore a me fatto. E Dio la ricompensi.
Mi è gradita la circostanza per inviarle ogni mio ossequio, mentre la prego de’ miei ossequi alla Signora Contessa.
E benedico a lei, Sign. Conte, e a tutta la sua famiglia.
Dev.mo servitore in G. Cr. e Maria SS.ma
Sa. Luigi Orione
della Divina Provvidenza
Al N. Uomo il Sign. Conte Alessandroni
piazzetta di S. Stefano del Cacco, 28, p, I - Roma
(l’Originale restituito al destinatario,)