V077T139 V077P192
[Minuta]
…più fragile di noi.
L’Imitazione di Cristo, questo sublime libro religioso dice: «Reputare se un nulla, e degli altri aver sempre buona e alta stima, è grande sapienza e perfezione.
E se tu vedessi qualcuno peccare apertamente o commettere gravi falli, non ti dovresti per ciò credere migliore di lui; perché nessuno t’ha detto quanto tu possa perseverare nel bene».
Caro
Maestro e amico
fratello dolcissimo, non ti chiedo scusa di scriverti questo
così perché sento che ti offenderesti se così non ti parlassi,
così
e sento che mancherei al dovere della fraterna carità.
Tu sai quanto ti sono teneramente affezionato, e che la mia stima per te è grande, quasi come il mio grande amore per l'anima tua.
E
questo che dico
fraternamente ho detto e con semplicità di cuore «fra te e lui
solo», come dice
vuole il Vangelo (Matt. XVIII15), l’ho detto non
ut confundam te,
ma io ti parlo coraggiosamente, com’è doveroso ch’io faccia, ma
voglio sia con umile e dolce carità di fratello, nella più dolce
intimità dell’amicizia e della fratellanza in Cristo.
E
il Signore disponga
apra il tuo cuore all’umile
amore di Dio e alla costanza di Cristo nell’umile e filiale fedeltà
alla Santa Chiesa nostra Madre e al «dolce Cristo in terra» come la
grande Caterina da Siena soleva chiamare il Papa.
Ed
ora prega per me Ora
e lascia che ti abbracci in osculo
sancto
ed abbimi in
antico per
l’amico sincero e antico della tua vita, pel
sempre tuo fratello in X.sto.
Don Orione