V077T153 V077P206
Al Reverendo
Sig. Patanè D. Salvatore
PAchino - (Siracusa)
+ Caro D. Patanè,
Comprendo dalle tue ripetute profferte, che non è fuoco di paglia il tuo, come francamente ti dico che io pensava da principio.
Dunque va bene: sono commosso della tua fedeltà all’antico tuo Padre in Domino: neanche io ho dimenticato te.