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Dalla Polonia

Casa di Missione

della Piccola Opera della Div. Provv.za

in Zdunska-Wola (Lodz)

Polonia 6 aprile 1928.

Ven.mo Padre,

ricevo or ora la Sua graditissima e per tutti consolantissima lettera, e mi affretto a ringraziarLa tanto tanto a nome di tutti noi Sacerdoti e Chierici e Probandi.

Io, ultimo fra tutti della Casa, Le mando, o meglio, Le contraccambio gli Auguri di Buona Pasqua! e anche alla polacca gli auguri di Lieto Alleluia!

Se anche Le giungerà questa mia in ritardo, sono a tempo con i miei chierici e probandi ad innalzare fervidissime preghiere a Gesù Risorto per Lei, amatissimo Padre, e per D. Sterpi, D. Perduca, D. Cantone, D. Gemelli, D. Santino e D. Curia e per tutti i Chierici e alunni, specialmente per quelli che domani riceveranno i Sacri Ordini.

Ci dia il Signore la grazia di poterci sacrificare totalmente a bene della Sua Santa Chiesa e della nostra Congregazione.

Come ho cantato di cuore questa mattina gli Oremus della Messa presantificatorum, con cui la Chiesa, vera Madre, stringe a se e raccomanda all’Eterno Padre tutti gli uomini per cui il Divin Salvatore diede la vita!

La solennità con cui celebriamo in questi giorni i Sacri Misteri serve mirabilmente ad animare al bene questi Chierici. Essi stessi me lo manifestano.

La sua lettera, letta e commentata brevemente da me, credo che abbia prodotto salutari effetti nell’animo dei nostri Aspiranti e spero far loro comprendere sempre meglio il bisogno che abbiamo di santificarci, sulle orme dei nostri venerati Superiori Maggiori.

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Per il Chierico Ghiglione faremo ben volentieri i suffragi, che varranno ad attirarci il suo patrocinio dal Cielo. Era veramente un’anima bella!

Appena qua giunto ho scritto a D. Ligenza e a Mg.r Kovalski, jeri mi hanno risposto con bellissime parole: speriamo sappiano anche aiutarci con qualche bella azione.

Probabilmente dal Vescovo ordinario andrò subito dopo Pasqua, intanto sono contento di sapere il suo parere di lei riguardo al ginnasio, quantunque non potevo dubitare che fosse diversamente.

Scriverò presto ancora di tante cose importanti.

Domenica scorsa è stato a trovarmi il padre di Demrych Enrico, e gli ho dato notizie del figlio.

È un ottimo Signore, e si è rallegrato tanto nel rivedermi in Polonia.

Rinnovo auguri e saluti a tutti.

Ci benedica.

D. Biagio d. D. P.

P. S. Le unisco un biglietto del Nunzio Pontificio di Varsavia, Sua Eccell. Rev.ma Mgr. Arcivescovo Marmaggi che or ora ho ricevuto con la sua lettera.

(qui riportare, tale e quale, - con la data e intestazione in francese) - il biglietto del Nunzio, in carattere di rilievo.

Questa lettera e il biglietto del Nunzio ritornarli qui, a Don Sterpi per l’Archivio.

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[Molto Reverendo Signore

Padre Don Orione]

Varsovie, le 5 aprile 1928.

Le Nonce Apostolique

ossequia con sincera venerazione il carissimo e rev.mo Don Orione e Lo ringrazia del nobile ossequio Suo e dei Religiosi della Provvidenza, augurando, con pieno ricambio, ad Essi ed alle salutari Opere che Loro sono a cuore ogni bene più eletto.

Buona Pasqua e Benedizioni infinite!