V078T014 V078P024

Roma, 13. VI. [1]910.

[Minuta]

Carissimo Padre nel Signore,


Jeri Mons. Sogaro mi mandò a dire che andassi oggi da Lui. Ritorno ora. Mi disse se ella aveva risposto, perché desidera sistemare questo Sacerdote prima che termini il corr. mese, recandosi egli a Lonigo per le vacanze ai primi del prossimo luglio. Mi disse di scriverle una cartolina onde sollecitare una sua risposta, perché se fosse negativa, possa far i dovuti passi presso altri Istituti Religiosi, e così sistemarlo prima di partire lui, giusta il desiderio del S. Padre. Se non intende riceverlo, lo scriva subito -.

Al Manicomio da varî giorni mandano il vitto per uno solo.

Al 15 Don Adaglio va a sposare suo fratello: mi dice che si fermerà poi otto giorni a casa. Dobbiamo prendere quest’occasione per lasciar di celebrare 2 Messe al Manicomio?

Là non porterebbe alcun scorcerto, perché già tutti i giorni ci va Padre Cesare - e la dice per sole due o tre Suore, le quali quando nella loro Cappella ci fosse una sola Messa, potrebbero ascoltare quella di Don Francescano al Crocifisso.

Me lo scriva, tanto più che nelle vacanze non si potrà dirne sempre due.

Ci sono qua i fratelli di Ferretti, partono oggi. Jeri Montagna e Ferretti hanno ricevuto i 2 primi Ordini Minori.

Don Piana attende una risposta per partire - ma teme che Ella non gli risponda. Ha cercato di avere un semestre, invece di un trimestre, per gli orfani calabresi. Monsignor Bressan però non glielo ha concesso, dicendogli che doveva chiederlo prima.

Don Maurilio ha finito le scuole, presto darà l’esame di laurea. Ci benedica tutti nel nome del Signore e ci tenga ognor presenti nelle Sue preghiere.


Aff.mo nel Signore

Sac. Roberto Risi.




P S. Le più vive congratulazioni per la medaglia  d’argento benché avesse tutti i diritti a quella d’ora.



[sullo stesso foglio della lettera di Don Risi, Don Orione, di suo pugno, scrive quanto segue:]







V078P025


Rev.mo Mgr

Eccellenza Rev.ma

Don Risi mi scrive di accogliere un Sacerdote da V. E. Rev.ma raccomandato, dopo che El ne ha pure parlato col S. Padre che ne è contento.

Non era neanche il caso di scrivermi, tutto ciò che il S. Padre desidera è pure mio desiderio; quindi Vostra Eccellenza Rev.ma veda se detto Sacerdote abbia tutte le carte in regola per poter cole non trovare difficoltà presso Mgr. Arcivescovo di Tortona e poi lo invii pure a Don Sterpi che io ho già prevenuto. Don Risi mi ha accennato a quel difetto del trascorrere nel bere; se è solo per questo confido che troverà opportuna custodia.