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[Da copia dattiloscritta]

G.P.A.M. Sia Lodato Gesù Cristo!

Roma,19 / 7 – [1]916

Caro D. Albino,


Sento con piacere che siete alla Moffa, e vi metto nelle S. Mani della Madonna Immacolata. Ci rivedremo, a Dio piacendo, prima degli Esercizi Spirituali avendo sommo desiderio di venire a dare l’esame di religione a codesti cari figliuoli. Spero vi sentirete in buona salute, e prego Iddio per voi, o caro fratello mio, affinché tutto tutto vi diate ad amare e servire Gesù Cristo Crocefisso nella umiltà e povertà della vita religiosa a cui Dio vi ha chiamato.

E` una buona grazia che Dio ci fa treandoci fuori dal caos di questo mondo e mettendoci al sicuro da tanti inganni e da tante occasioni di peccato.

Ho letto anzi che la vocazione religiosa è d’una preziosità infinita, e forse il più grande benefizio di Dio dopo il Battesimo. Offriamoci adunque al Signore illimitatamente per le mani della SS.ma Mamma Maria.

Chi è chiamato al servizio di Dio, deve prepararsi alle tentazioni e la vocazione per rassodarsi ha bisogno di essere affrontata e di vincere buone battaglie contro il demonio e contro noi stessi e l’umanità.



























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Per vincere queste battaglie è necessario essere generoso con Gesù Cristo, e darsi a Lui interamente e, specialmente per chi incomincia come ora voi, mettere ogni confidenza nel Superiore, e aprire a lui con umiltà come di un bambino e con santa semplicità la vostra anima.

Fate questo, caro Don Albino, col vostro Superiore che avete costà e farete molti e buoni passi nella via di Dio. Il modo più sicuro per farsi santi ora è di diventare come un fanciullo ai piedi di Gesù e di Maria SS.ma e nelle mani del Maestro dei Novizî.  Io prego per voi, e non vedo l’ora di rivedervi in Gesù Cristo alla Moffa.

Coraggio nel Signore! Coraggio e avanti nel Signore! La notte si fa oscura. Gli uomini hanno abbandonata la vera via e molti Sacerdoti sono diventati più uomini che Sacerdoti, ed hanno perduta la via e molte anime si raffreddano e non possono più discernere quale è la via e hanno messo nella terra la loro via. E attacchiamoci bene bene alla Madonna SS.ma e al Santo Padre e confidiamo nella misericordia del Signore perché non abbiamo a smarrire la via, a morire. Gesù che è la via, che è verità è vita!

Le file si diraderanno e saranno morti e feriti, ma di questi parecchi domanderanno ad alta voce conforto e l’avranno dai Figli della Divina Provvidenza che saranno rimasti umili e fedeli ai piedi di Gesù Cristo pubblico e visibile che è qui ora, e non sarà più qui, ma tornerà.

E apparirà in cielo una luce che rischiarerà i passi dei viaggiatori come in pieno meriggio, e non sarà luce creata da umana intelligenza.

Beati noi se come speriamo con la divina grazia saremo in  quella luce a camminare sempre per la diritta via del cielo. Maria SS.! Maria SS.! questo sarà il nostro grido e nostro conforto. Pregate sempre per me miserabile e abbiatemi per fratello in Gesù Cristo. Vostro aff.mo      Sac. Luigi Orione.