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[Da Copia dattiloscritta]

Al M. Rev.do Sacerdote Prof.r Don Vincenzo Juvara

presso Orfanotrofio Maschile del

Rev.mo Canonico Annibale Maria di Francia

Vico del Valore in Messina

Convitto Paterno

Tortona


Anime e Anime!

Tortona, il dì 11 Gennaio 1926



Rev.do Sign. Sac. Vincenzo Juvara,


La grazia e la pace di Nostro Signore siano sempre con noi!

Ero assente, e solo ieri ho letto la lettera di V. Signoria M. Rev.da che riguarda il contegno tenuto con lei dal Sac. Manca.

Oggi ho trasmesso copia di detta sua lettera al Sac. Saba, al quale da mesi è affidata la Chiesa della Consolata in Messina, perché‚ me ne riferisca.

Il Don Manca dopo la mia ultima visita a Messina (15 Agosto, se non erro), mi scrisse che, a fine di maggior perfezione religiosa, e anche perché riteneva di non essere da me bastantemente reputato, intendeva entrare in un ordine religioso, formato da secoli, e mi chiedeva la dispensa dai voti.

Pur non sapendo in quale ordine volesse entrare, dopo averlo paternamente consigliato con ogni carità in Cristo, gli ho fatto ogni migliore facilitazione presso la Congr. dei religiosi di Roma, dalla quale seppi - non per averlo chiesto - che il D. Manca intendeva entrare dai Carmelitani dell’antica Osservanza, - quelli che pure tengono Casa in Messina, al quartiere americano, almeno così una volta si chiamava. Il D. Manca disse al Sac. Saba che egli era stato accettato, e che era in attesa di essere chiamato a cominciare il suo Noviziato.

Da parte mia l’ho dimesso, ed egli non sarebbe che un ospite. Anzi aggiungerò che, non avendomi più scritto, lo ritenevo già fin da prima del Natale dai Carmelitani, e solo ultimamente D. Saba mi fece conoscere che stava ancora presso di noi, sempre aspettando d’essere chiamato. Che non sia vero che fu accettato? Allora si capirebbe il resto. Che sia andato a S. Stefano Medio, nulla sapevo, né so se vi sia tuttora.

Ho scritto a D. Saba perché se il Sac. Manca intende, sia pur provvisoriamente, - di trattenersi con noi, venga richiamato a diportarsi da buon Religioso; se no, piuttosto, si ritiri, e Dio lo assista ! Mi ha già fatto patir tanto!







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Tanto mi sentivo in dovere di farle conoscere; ed ora voglia raccomandarmi a N. Signore e alla Madonna SS.ma


Con ossequio dev.mo Servitore in Gesù Cristo

ac. Orione d. D. Provv.



Copia conforme all’originale

Visto: Il Vicario Generale di Messsina

D. Minutoli


(timbro): Curia Vescovile di Messina