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[Da stralcio di lettera, copia dattiloscritta]

(1930. 1, - pag. 5)

29 Settembre 1936

Spero che la presente vi trovi già in Roma, rinfrancati in salute e nello spirito - cari miei chierici, siamo alla vigilia del nuovo Anno Scolastico e ciò mi offre argomento a qualche salutare considerazione. Eccovi di nuovo a Roma! La Divina Provvidenza è tanto buona Madre con noi suoi piccoli figliuoli! ma noi dobbiamo renderci ogni dì più meritevoli delle sue grazie e benedizioni con la santità della vita e l’adempimento esatto e fedele dei nostri doveri. Ora fra questi, voi lo sapete: vien primo dopo la virtù, lo studio delle discipline sacre, pei sacerdoti e chierici lo studio della Teologia, studio per noi principale e da compiersi col più grande impegno.

Tutti i nostri se fosse possibile, dovrebbero sapere profondamente la Teologia sia la Morale che la Dogmatica: sono legate insieme e l’una illustra l’altra.

Ed è cosa importantissima e veramente confortante che gli studi teologici vadano riprendendo l’antico vigore, e non solo lo antico ma quel nuovo che è reclamato dai tempi; in modo che la teologia, è a sperare, ritorni così rispettabile agli occhi della presente società da poter influire utilmente su di essa e su tutti gli altri anche profani. Est in votis!

E questa mi pare la Mens del nostro Santo Padre Pio XI, come della Santa Congregazione degli Studi: questa, certo è la ragione che ha indotto, cari miei Chierici, la nostra piccola Congregazione, a affrontare non piccoli sacrifici per riuscire ad aprire e a mantenere in Roma codesta Casa per lo studio della Teologia, ai piedi stessi della Santa Sede e sotto la sua vigilanza.

Perché la nostra Congregazione desidera e fermamente vuole che vi formiate non solo a spirito di vera e fervorosa pietà, ma e allo spirito di romanità, che vi tenga il cuore caldo e unito con Nostro Signore Gesù Cristo e col suo Vicario in terra e allo studio di quella scienza che ci eleva e ci porta a conoscere sempre più Iddio, per meglio amarlo e meglio farlo conoscere e amare dal prossimo. Chiamati dalla misericordia del Signore ad esercitare sotto la direzione della Chiesa l’apostolato della carità, lo studio della Teologia







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ci gioverà immensamente ad esercitare con più frutto la carità, e a portare i piccoli e i poveri a Gesù Cristo e alla Santa Chiesa.

La teologia è studio per noi di prima assoluta necessità, non è solo studio importante, ma di prima necessità, è lo studio della scienza divina, e quando è fatto con vivo impegno quando è fatto con intenzione retta, pura e santa della gloria di Dio e della carità del prossimo serve immensamente a santificare: eleva la mente al creatore ci fa umili ci porta alla orazione, ci solleva e ci fa cantare e glorificare il Signore, diventa vero e dolcissimo amore di Dio. I Sacerdoti sono i depositari della scienza di Dio: ma come potremo avere questo sacro deposito, e farne partecipi gli altri - com’è nostra missione - se non premetteremo pel suo acquisto il necessario studio? Le migliori regole di condotta sono oggi, direi, insufficienti al ministero sacerdotale, se la buona e illibata vita non è congiunta allo studio, se non è congiunta alla scienza propria dello stato sacerdotale. E, nei religiosi oserei dire che si richiede di più. “La scienza in un Sacerdote, diceva già San Francesco di Sales, è l’ottavo sacramento della gerarchia ecclesiastica.” E altra volta aggiungeva: ”Le maggiori disgrazie della Chiesa sono avvenute perché l’arca della scienza si trovava in altre mani che in quelle dei Leviti “, accennando così con profondo dolore, alla invasione del protestantesimo. Io ho 64 anni, ma studio ancora e con grande fervore quasi ogni giorno, un po’ di Teologia o qualche altra materia sacra.

E finirò. Non invanite però, miei cari Chierici, perché siete a studiare alla Gregoriana, non invanite per gli studi, ma in umiltà, date gloria a Dio, da cui vengono tutti i doni e tutti i lumi. La scienza non vale nulla, senza la virtù, senza l'umiltà, la purezza, la carità.

Fate molta orazione, e terminate in Dio tutti i vostri studi: accoppiate sempre lo studio  alla orazione......